Inizia così: c’è James Bond che piazza delle telecamere nere nel mezzo della neve, così risaltano meglio, per spiare una compravendita di armi sulle montagne. Intanto il governo inglese e l’MI6 controllano la situazione usando i sopraccitati potenti mezzi spionistici.
‘Sparate un razzo sui cattivi!’ – Dice il generale Vattelappesca.
‘Ma il mio uomo è ancora lì!’ – Ribatte Judi Dench (che è M, e che sarà M anche con Daniel Craig. Quindi sono nella stessa story line? Cioè l’MI6 assume solo persone che fanno di nome James e di cognome Bond per poi appioppargli il nome in codice 007?).
‘Sparate il missile!’
‘Guardi signore, hanno anche delle bombe atomiche!’
‘Oh no… abbiamo già sparato il missile che le farà esplodere’.
Ma che cazzo di senso ha mandarci uno per metterci le telecamere se poi NON GUARDATE LE IMMAGINI CHE QUESTE TRASMETTONO! Guardate prima cosa hanno, stanno comprando e vendendo delle armi, magari ci sta che ci sia della roba esplosiva. Diciamo c’è una possibilità.
Comunque Bond salva la situazione rubando l’aereo che porta le bombe atomiche impedendo così che queste esplodano quando il missile colpirà il bersaglio. Salvando… le montagne? Credo. Non lo so.
E la tensione si taglia con il coltello:
‘Impatto in un minuto’.
Hem… ragazzi l’aereo con le bombe atomiche è stato spostato da James, non c’è bisogno di preoccuparsi. Fine della storia. Moriranno un po di cattivi. Vabbè. Era lo scopo no?
‘Impatto tra cinquanta secondi’.
Si vabbè. Non mi frega più nulla, le bombe sono state spostate.
‘Impatto tra quarantacinque secondi!’.
OOOOH basta. Non c’è tensione. È SCAPPATO! NON CI SONO BOMBE! BASTA.
Ci si fa tutto il countdown e poi il missile fa esplodere un sacco di cattivi.
Taglio, e James tromba una. Nessuno è andato a vedere cosa c’è rimasto? Se ci sono stati sopravvissuti? No. Se ci sono armi intatte? No. Ok. Chiedevo.
Ma ecco i cattivi (quelli morti di prima… boh, ma il razzo? Vabbè) che con un piano ideato da Dennis la minaccia (un diavoletto biondo sei) tentano di far scoppiare la guerra tra Inghilterra e Cina, così poi hanno lo scoop della notizia e la trasmettono solo loro. MUUUHAHAHAHAHAHA!
Sì, esatto. Il plot è questo. I cattivi fanno casino e poi mandano le notizie nel loro network privato. Prima degli altri! MUUUHAHAHAHAH! Le notizie… Prima degli altri… Boh. Davvero non capisco.
‘Bond, vai a impedire la guerra!’ Dice Judi Dench.
‘Mandate le flotte di guerra!’ Dice il generale Vattelappesca.
‘Signore non abbiamo il budget per una cosa del genere’.
‘Allora mandiamo una nave e facciamo finta che sia una flotta da guerra! E la flotta cinese non si fa vedere mai. Nemmeno un interno barboso con un cinese preso per la strada che fa finta di essere un militare importante’.
Bond parte: tromba la moglie del cattivo (poi dici uno si incazza), si fa intrappolare trenta volte e scappa trenta volte. Trova la spia cinese figa che vuole impedire la guerra. La vorrebbe trombare. Non c’è trippa per gatti.
Bond, tra le altre cose, ruba una cosa IMPORTANTISSIMA ai cattivi e la rinchiude nella macchina super moderna per le spie. I cattivi non sanno come aprirla per recuperare questo aggeggio che dopo non avrà più nessuno scopo nel film e infatti verrà dimenticato. Allora tengono Bond in scacco.
‘Dicci come si apre la macchina!’
Scene di gente che spara sui vetri, che ci tira le martellate. Bombe. Nulla. Intatta.
‘Diccelo!’
‘Anche no’.
Bond scappa con la suddetta automobile indistruttibile che adesso… si distrugge. Non si sa per quale astrusa legge della fisica. I vetri si rompono se ci sparano, ma prima no. Quindi le scene di farsi dire come entrare nella macchina erano inutili… Non capisco.
Comunque dopo la macchina si scappa con la moto, con sopra anche la spia cinese figa, e si sfonda il tetto di una casa di una poveraccia in una città portuale cinese qualsiasi (tanto son tutti uguali), e questa… è contenta. Guarda il tetto sfondato e ride, ride. È contenta. Boh. Che vi devo di’, è così. Si vede che l’assicurazione sui tetti paga bene. Non lo so.
I cattivi non si arrendono ma la spia cinese frega Bond perché lei, cito: ‘lavoro da sola’, e lo ammanetta ad un tubo. Con un capo libero, quindi può sfilare la manetta. Ok? Infatti James sfila la manetta. Boh… Io… Sono confuso. E la riacchiappa. Quindi la scena del tradimento di tre minuti che scopo…? Proseguiamo.
‘Mi volevi fregare, ma ora ti trombo’.
‘No, prima devo farti vedere che il luogo a caso tra le case dove pare che la nostra scena sia finita invece è un mega nascondiglio segreto delle spie cinesi’.
E pigi il pulsante e le biciclette al muro si girano rivelando dei computer del ’97! E mentre sono lì entra un cinese, Bond lo stende. Poi dice una battuta da figo. Lei sorride. CHI CAZZO ERA?
Non si sa (so’ tutti uguali.).
Prendono un gommone, vanno al porto dei cattivi che hanno un catamarano invisibile ai radar, entrano nel catamarano che non ha sistemi di sicurezza e i cattivi li vedono! Rapiscono lei.
E si scordano di Bond. Davvero. Non lo menzionano più. Lui intanto mette le bombe, ammazza la gente, spacca le tastiere dei PC, rompe le porte, scrive sui muri. Nessuno lo cerca. Nulla. Giuro che lo avevano visto, gli sparano anche.
Dopo un po Bond fa esplodere una roba.
‘C’è Bond a bordo!’
Ma guarda un po’!
Ma il capo dei cattivi risponde per le rime: ‘Allora sparate subito il missile nucleare (che si è rubato prima in una scena orribile) sulla cina! Sparatelo’, e cito, ‘NOW!’
‘Countdown five minutes‘.
NOW —-> Google Traduttore: Ora. Adesso. Subito. Immediatamente.
Five Minutes. CINQUE MINUTI DEL CAZZO NON SONO ADESSO. Sono tra cinque minuti. Che cazzo metti il countdown! Sparalo! Non si impegnano ‘sti cattivi. Mettono tutto a prova di disattivazione per Bond.
Facciamo la guerra. NOW! Tra quarantott’ore.
Sparate il missile NOW! Tra cinque minuti.
Ammazzateli NOW! Tra quattro minuti.
E che cazzo. Poi ci credo che vi scappano!
Comunque, si disattiva il missile, un tizio che si vede due volte dovrebbe regge il climax, non lo fa e muore. Esplode tutto. La guerra della nave solitaria contro il nulla non avviene. E Bond con la cinese pomiciano su una lastra di lamiera tipo quelle delle baracche del nonno alla terra, che cristo di dio non so da dove cazzo sia uscita.
Fine.
La canzone di Sheryl Crow è bella.
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