A metà degli anni ’70 un uomo con uno spiccato senso degli affari e con una buona idea cinematografica in testa si accanisce contro amici, parenti e il destino per portare a termine uno dei più iconici film fantasy dello scorso secolo. Star Wars, si sta parlando ovviamente di George Lucas.
Era il 1977 quando questo cult sfonda il botteghino e crea un vero e proprio impero commerciale risultando ancora, nel 2016, uno dei più grandi brand mondiali.
Cosa dire di Star Wars e dei suoi due fantastici seguiti? Questo film segna con prepotenza una nuova era per il cinema moderno portando in scena effetti visivi impensabili per l’epoca e raccontandoci una classica avventura fantasy fatta di principesse e cavalieri neri, calati all’interno di un’ambientazione puramente SCIFI. Questo fortunato miscuglio di idee genera inevitabilmente seguiti e spin off di ogni genere.
Dobbiamo ringraziare la testardaggine di quest’uomo se possiamo godere del capolavoro di avventura The Empire Strikes Back, uno dei seguiti più acclamati del cinema e secondo me il miglior film dell’intera saga.
Nel 1983 la questione Star Wars al cinema sembra trovare finalmente pace con la degna, ma non eccellente chiusura Return of the Jedi che tutti ricordiamo per due cose: gli Ewoks (siate maledetti) e Carrie Fisher vestita da schiava di Jabba. E con la tutina bianca da ribelle. E con i capelli sciolti. E con la mise da cacciatore di taglie. E con il vestito mimetico.
Tutti ci ricordiamo Carrie Fisher in questo film. Certi si ricordano solo Carrie Fisher e non il film.
Star Wars finisce ma continua in ogni dove, e come per ‘Spaceballs la carta igenica’ e ‘il lanciafiamme’ anche nella realtà troviamo i peggio gadget, seguiti, cartoni animati, videogiochi, poster e cazzate varie, ma nessuno e dico NESSUNO si sarebbe aspettato una NUOVA TRILOGIA!
Esatto signori. Quando la questione sembrava chiusa, alle porte del nuovo millennio, George Lucas decide che è il momento di mungere la vacca finché… boh… finché c’è, e di disintegrare la sua creatura sfornando due dei film più brutti che il cinema commerciale ricordi, e un terzo più godibile lungometraggio. Nascono così Star Wars Episode I, II e III, che ripercorrono gli antefatti dei tre precedenti film risultandone a tutti gli effetti i prequel.
Tralasciando il fatto che sarebbe stato meglio lasciare l’antefatto della storia nel mito, e che l’esperimento cinematografico Star Wars si è concluso con successo regalando per l’epoca qualcosa di unico e generando un fiume in piena di soldi, la cosa che più mi infastidisce della nuova trilogia è la confusione nella sceneggiatura e la totale inconsistenza della messa in scena, mix esplosivo che in un sol colpo ha drenato tutta la magia e il misticismo del mistero dietro alla narrazione lasciandoci con le mani piene di sabbia.
Ma andiamo con ordine. Sarà lunga, vi avverto, e dolorosa. Diamo un’occhiata a Star Wars Episode one, two e three. In tre puntate, ovviamente. Pronti? Via!
Star Wars Episode I – The Phantom Menace (1999)
Partiamo dal presupposto che una delle mire di questa seconda trilogia dell’universo di Star Wars sarebbe quella di svelare l’origine dei personaggi più iconici della saga: Luke, Leia, C3PO, R2-D2, Darth Vader, Obi Wan e Yoda.
E quindi concentriamoci subito su uno dei cattivi più amati, e icona pop dal momento della sua apparizione in schermo a oggi: Darth Vader, e del suo alter ego non corrotto dal lato oscuro della forza, Anakin Skywalker.
Il film apre con la classica scritta che si proietta verso lo spazio infinito che ci spiega una cosa del tutto pretestuosa che non avrà mai più peso nel film: la repubblica galattica ha aumentato le tasse di esportazione delle merci (governo ladro) e quindi la federazione dei mercanti (che in Italia sono stati doppiati con accento russo, non chiedete che è meglio) si adopera per un blocco di protesta del pianeta Naboo, mettendolo sotto embargo. In sintesi.
La repubblica manda due cavalieri Jedi a negoziare con la Federazione dei Mercanti.
Perché sono state alzate le tasse? Boh. Perché il blocco è su Naboo? Boh. Perché solo i mercanti protestano? Non ci sono altri? Boh. Chi ha deciso su questa cosa delle tasse? Ma non è una repubblica? Quindi c’è stata una votazione democratica? Boh.
Ma si inzia alla grande! Non si sa già un cazzo e ci sarebbe spazio per una saga prequel della saga prequel.
Star Wars Episode minus two – A New Tax.
Star Wars Episode minus one – Capitalism Strikes Back.
Star Wars Episode zero – The Return of Karl Marx.
I Jedi arrivano sulla nave madre che staziona attorno a Naboo e chiedono un incontro con il capo della federazione. Scopriamo che uno dei due Jedi è Obi Wan da giovane, interpretato da Ewan McGregor e l’altro è il suo maestro Qui Gon interpretato da Liam Neeson.
Il capo dei mercanti non sa che fare! Cioè, era quasi imprevedibile che un’azione contro la repubblica spingesse questa ad inviare i negoziatori che negoziano in condizioni come queste! Chi lo avrebbe mai detto! La prossima volta che mi faccio una doccia e mi scopro bagnato mi stupisco andando nel panico.
Questi geni totali chiedono allora consiglio a chi ha ordito tutto questo inconsistente casino, l’ologramma più famoso della galassia: Joseph Ratzinger! Si ok ok, era la prima e ultima battuta del genere. Giuro non le faccio più. Scusate, troppo facile questa.
L’ologramma più famoso della galassia: Darth Sidious, l’imperatore dei Sith! Che ordina ai poveri alieni di uccidere i Jedi e invadere Naboo.
Interessante scelta d’azione! Prima di tutto i capi della Federazione dei Mercanti agiscono come se non sapessero cosa sono i Jedi, cosa molto strana visto che sono SOLO la guardia scelta, consiglieri, detentori della pace e diplomatici più rinomati della repubblica, e poi l’invasione di Naboo come sarebbe stata letta dalla repubblica? Ho capito che il blocco a Naboo è solo un pretesto del signore oscuro per scatenare una guerra su vasta scala ma la Federazione dei Mercanti che si fida di questo individuo, non si sa per quale ragione, come prende questa decisione?
Non si saprà mai! Forse sono annebbiati dal lato oscuro? Dalla sceneggiatura orripilante? Dal green screen inguardabile che pone tutti dentro un filmato di Final Fantasy IX?
Il film però ci comunica una cosa molto chiara con la sua narrazione: pubblico, fregatevene. Tutto è strutturato il peggio possibile per confondere le idee e rendere la pellicola il più inconsistente possibile. Guardatelo e state zitti!
Ovviamente i Jedi scappano sulla superficie di Naboo sfuggendo al gas mortale trappola della Federazione dei Mercanti che nemmeno in Gold Finger, gli alieni se ne stupiscono agitandosi tipo i mostri dei Power Rangers e la repubblica… Boh. Se ne frega alla grande.
Obi Wan e il suo maestro Qui Gon hanno un piano: contattiamo le due popolazioni del pianeta e portiamo il caso alla repubblica galattica, che so’ tutti lì con i tablet su Porn Hub e non ci cagano di striscio. Benissimo, andiamo dalla prima delle due popolazioni del pianeta, i Gungan.
Dei boddi di fiume antropomorfi che parlano sputando.
Direte voi, è abbastanza brutto così questo pastrocchio definito film, cosa potrebbe andare peggio? Nessuno, e dico nessuno poteva prevedere quello che stava per arrivare. Una sistolata di merda sarebbe stata meglio accolta dai fan della saga di… Jar Jar Binks!
JAR JAR.
Abitante della città Gungan esiliato in superficie, questo buffo e simpatico personaggio si offre come guida del pianeta per i Jedi, e vi giuro è indescrivibilmente una delle cose peggiori create dall’uomo.
Facciamo la lista:
- Il Nazismo.
- Lo stupro e l’uccisione di innocenti.
- Jar Jar.
- Le armi nucleari.
Non male Jar Jar, non male, un ottimo terzo posto!
Questo personaggio è l’impersonificazione di tutto quello che dovrebbe essere divertente ma non lo è, anzi, è imbarazzante e avvilente. Non ci sono termini adatti a descrivere questa catastrofe umana. Devono coniarne di nuovi.
Trovano questo imbecille, vanno dal capo dei Gungan che non ha voglia di fare un cazzo e rimbalza l’allegra combriccola dalla seconda popolazione del pianeta, gli umani in superficie. Che contano qualcosa visto che sono anche nel senato galattico mentre i boddi sputtacchianti no.
Scene di un brutto indicibile dove Jar Jar inciampa sui rami, ah ah che ilarità, e dove dei pesci mangiano altri pesci tipo matrioska marina (gli alieni della Federazione dei Mercanti hanno il doppiaggio russo… mmh… forse c’è un nesso…).
Arriviamo dagli umani che sono tutti dentro la reggia di Caserta, si da adito alle scene peggio dirette del cinema dove la gente sta zitta e si guarda in faccia per interminabili secondi. Nessuno parla. Tutti si muovono come se avessero la cacca nelle scarpe. Boh.
Prendiamo una nave nabuiana (nabuiosa? nabuense? Non lo so) e andiamo a Coruscant sede del senato galattico e della repubblica con la regina Amidala di Naboo e le sue ancelle! Ma non c’era un blocco al pianeta che impedisce alle navi di uscire ed entrare? Sì. È li. E come adempie al suo dovere di blocco? Sparando tre colpi di laser e mancando due volte la nave. Niente caccia, niente barriere spaziali, niente di nulla di niente, solo una nave che spara tre volte e manca due. Grandi! Gran bel blocco. E la repubblica galattica preoccupatissima per questa vaccata enorme? Bellissimo. Il plot mi sta prendendo un sacco.
Scappano al TERRIBILE blocco ma l’iper guida della nave viene danneggiata dall’unico colpo andato a segno, che sfiga, e sono costretti ad atterrare su Tatooine, per riparare il guasto prima di ripartire per Coruscant.
Qui il film vira verso l’ignoto passando per Home Alone e Ben Hur, ma sicuramente stando lontano da Star Wars. Assisitiamo impotenti a una serie di scene poco interessanti e del tutto sconnesse dal plot principale delle tasse, le imposte, le persone giuridiche, i processi ai politici e mani pulite.
Si inizia alla grande con Jar Jar che pesta una cacca con un piede. Ah ah ah. Muoio dalle risa.
Passiamo per Qui Gon che prova a eseguire un furto con la Forza ai danni di un povero commerciante che però, guarda te che strano, è immune ai poteri della Forza. Dungeon Master di merda.
Una delle ancelle della regina (che scopriremo poi essere la regina stessa, e stì cazzi! È anche Natalie Portman) va dietro all’allegra combriccola per rompere i coglioni.
Nel mezzo di tutti questi siparietti ci imbattiamo in un giovane Anakin Skywalker! Sì, sì, esatto! È lui: DARTH VADER. Che da piccolo era un pucciosissimo bambino petulante dalla voce stridula e dal fare stordito, come se stesse aspettando le battute degli attori decenti prima di dire le sue orrende linee di sceneggiatura. Ecco che la trama decolla verso il pianeta diarrea.
Qui Gon estrae un aggeggio che conta i Midiclorian nel sangue della gente, esseri piccolissimi che veicolano l’uso della forza, e scopre che Anakin ne ha un sacco! Tipo over 9000. E la madre del piccolo petulante funghetto biondo (muori nella lava. Quasi… Per poco) ammette di essere rimasta incinta del bambino senza amplesso, come la madonna (Papa don’t preach, I’m in trouble deep. Papa don’t preach, I’ve been losing sleep but I made up my mind, I’m keeping my baby, oh I’m gonna keep my baby).
Ma grazie George Lucas di aver disintegrato in quindici minuti tutto Star Wars, essiccandolo e privandolo di tutto il misticismo, il tocco fantasy e il mistero che contraddistingueva la passata saga. Grazie. Davvero. Ne sentivamo il bisogno, ci voleva la rilettura della Forza in chiave scientifica cazzara e i sillogismi con Cristo. Ero qui che ci pensavo: “Bello Star Wars, ma sai cosa manca? Cristo e un po’ di tasse”.
Alla luce di questa scoperta i Jedi decidono di portare il petulante Anakin al cospetto del consiglio Jedi al tempio di Coruscant. Fortunatamente la sofferenza del susseguirsi di queste scene viene interrotta dalla corsa di sgusci, dei mezzi iperveloci che corrono tra le rocce di Tatooine, ovviamente il nostro Anakin dovrà correre per conquistare la sua libertà e i pezzi mancanti per la nave dei Jedi e della comitiva reale diretta a Coruscant.
Ah toh, scordavo. C’E’ UNA CAZZO DI REGINA DI UN CAZZO DI PIANETA bloccata nel buco del culo dell’universo, magari contattare un organo politico? Il pianeta Naboo? LA REPUBBLICA DEL CAZZO?
“Scusate dovevamo venire al consiglio galattico per parlare di un invasione non autorizzata di un pianeta pacifico, ma siamo bloccati nel pianeta desertico della spiaggia di Forte dei Marmi. MANDATE UNO STRONZO A PRENDERCI”
E non dite che non avevano radio, perché Qui Gon chiama il tempio Jedi per annunciare la venuta di Cristo / Anakin. Cazzo è una delegazione reale! Non una gita alle corse!
Possiamo anche pensare che l’intera combriccola sia in incognito, e quindi non vogliono inviare trasmissioni rintracciabili, peccato che la regina è vestita come un lampadario che si è incastrato dentro un albero di natale e la nave di Naboo ha la cromatura argento brillante con scritto sopra a caratteri cubitali: abbiamo i soldi. E comunque Qui Gon contatta Coruscant ogni cinque minuti!
Ma più mi domando come funziona la politica e le interazioni tra i pianeti e le delegazioni in questo disastro e più non ci capisco nulla.
Ovviamente Anakin vince la corsa, saluta la madre, tutti piangono, i nostri eroi ottengono i pezzi di ricambio della nave e si riparte per la destinazione originale. C’è un secondo in cui il terribile sgherro del signore dei Sith, Dart Maul, tenta di attaccare il gruppo di personaggi principali inseguendoli con una vespina a levitazione e poi imprecando alla loro nave durante il decollo.
E siamo a Coruscant, l’ancella si rivela per la principessa e la principessa ammette di essere un diversivo per scoraggiare gli attentanti. Interessante questo plot twist che non serve a un cazzo. Come se Obi Wan rivelasse a tutti di essere un buon cuoco, ma solo di primi è, i dolci non mi so mai venuti. Il cancelliere Valorum che presiede il senato galattico viene mandato a calci in culo fuori dalle palle e al suo posto ci viene messo Palpatine, un tizio che somiglia pericolosamente al signore dei Sith. Ha anche la solita voce. Non sarà mica lui? Io dico di no.
Questo appoggia la regina di Naboo e spinge la repubblica a supportare moralmente e con tantissime pacche sulle spalle la crisi planetaria. Intanto il piccolo Anakin viene mostrato al consiglio Jedi che lo cassa senza appello.
“È troppo grande e quella capigliatura farebbe spavento al peggio Cristiano Malgioglio“. Ma Obi Wan lo vuole come suo allievo, e visto che questo bimbo ha i Midiclorian anche tra i denti i Jedi chiudono un occhio e vabbè chi se ne frega. Forse è quello della profezia della forza. Non lo sanno chiaramente nemmeno loro, tirano a caso. Non hanno voglia. C’è lo scazzo totale al tempio Jedi. Non c’è tempo da perdere con un bimbo, c’è da trovare il signore dei Sith che si nasconde. A proposito, hai visto il nuovo cancelliere della repubblica? No. Perché ricorda qualcuno.
Si torna su Naboo, il blocco viene superato una seconda volta. Io adesso non so più che dire. Ma questo blocco a che serve? Cosa blocca?
L’esercito della Federazione dei Mercanti è a terra, sono dei droidi pericolosissimi e tentano di conquistare… una valle vuota. Sembra quella dei piselli Valfrutta. Ma perché non avete sbarcato le truppe in un punto di controllo nevralgico del pianeta? Tipo non lo so, uno spazioporto. Una città. La capitale. No? Smetto anche di provarci nel capire questa roba, tanto il film gives me the finger da un pezzo. I Gungan si uniscono alla battaglia terrestre, c’è un duello strafigo tra i Jedi e il cattivo che si vede solo alla fine, e che non parla mai, i caccia di Naboo tentano di spezzare il blocco che non blocca nulla con una battaglia spaziale.
Anakin entra dentro un caccia di Naboo per mettersi al riparo, e qui io mi perdo: Qui Gon impone al bambino di rimanere dentro il caccia mentre tutti combattono contro l’esercito invasore. Anakin tecnicamente rimane dentro il caccia ma lo attiva casualmente spigiacchiando dei pulsanti. Il caccia parte e lui dice: “Ci sta portando con la guida automatica nel mezzo del casino nello spazio”. Solo che questa guida automatica porta il caccia dentro la nave madre della Federazione dei Mercanti, Anakin la fa saltare in aria. Tutti vincono.
Mi domando, ma chi cazzo ha impostato la guida automatica dentro un caccia di Naboo per andare nella nave madre degli invasori? E un bambino la fa saltare in aria? A caso? E’ perché è Cristo vero? E’ per quello? Vi odio tutti.
Qui Gon muore, il cattivo muore, Obi Wan ha Anakin come allievo, Naboo è salvo e tutti festeggiano innalzando delle sfere azzurre al cielo. (???)
Il signore dei Sith è stracontento come se questo piano in cui vincono solo i buoni fosse riuscito. Io non ci provo nemmeno a capire.
Fine.
Ad essere onesti il film ha delle buone scene di tanto in tanto, la fotografia è molto convincente, i costumi il sonoro e la colonna sonora sono eccellenti e l’estetica nella sua totalità riesce, ma cane se fa schifo. Il plot è inconsistente e dispersivo, spesso si assiste a minuti di scene inutili e siparietti imbecilli da film per famiglie di seconda categoria, gli attori sono storditi dalla quantità enorme di green screen e la messa in scena è sempre disastrosa risultando desolante in molte delle scene.
Dopo vent’anni Lucas ci porta sul piatto un nuovo Star Wars, ed è una esaginorme merda fumante. Ma non siete felici?
“Mamma ti ricordi quella torta al cioccolato di 20 anni fa? Come era buona! La puoi rifare?”
“Certo figlio, ma stavolta al posto del cioccolato userò la merda e la terra”.
Maledetta puttana feticista.
16 risposte a "Star Wars – retrospettiva della saga 1999 / 2005 – Prima Parte"