Eravamo rimasti alla fine della Minaccia Fantasma, Sbaglio? Sempre per rimanere in tema: ho tralasciato delle inutili sotto trame e ho anche evitato di perdermi in troppe elucubrazioni superflue che avrebbero allungato l’articolo, “articolo” come se fosse serio, diciamo lo scritto. Rimaniamo in area neutrale.
Però non ho voglia di lasciarvi penzoloni con mille domande, e quindi introduciamo questo Star Wars Episode II – Attack of the Clones finendo di mettere i puntini sulle ‘i’ a The Phantom Menace.
Non ho parlato dei droidi, R2-D2 e C3PO. Sì, perché nella Minaccia Fantasma ci sono anche loro. Incontreremo queste due icone della passata trilogia a casaccio nel film come se fossero stati inseriti forzatamente.
“Come se” mi fa molto ridere.
Il primo a cadere vittima dell’infausta trappola del cameo inutile è R2-D2 che presta servizio sulla nave di Naboo usata come mezzo per portare la delegazione reale a Coruscant. Nella non prevista sosta a Tatooine invece troviamo C3PO che, attenzione, è un’invenzione del piccolo Anakin Skywalker. Prodigio della meccanica.
Sapete cosa mi dà più noia di questo buttare i personaggi storici a caso nella trama? Che non c’era assolutamente bisogno di scomodare queste vecchie glorie inserendole in film di qualità scadente e, inevitabilmente, sminuendoli con battute patetiche e apparizioni fugaci. La trama di tutti e tre i film sarebbe potuta scorrere anche senza la loro presenza, e con il senno di poi sarebbe stato meglio lasciarli al loro posto.
Certo, Episode I alla fine è più un film per bambini che per vecchi amanti di Star Wars, e ovviamente la spalla comica / cameo / simpatico robottino ci poteva anche stare (NO) nel goffo tentativo di abbracciare vecchi, nuovi e piccoli fan, ma alla fine il risultato è l’esatto contrario. Risultano goffi e posticci per il vecchio appassionato, inconcludenti come battute e scrittura per il critico cinematografico dell’ultimo minuto e troppo freddi e di contorno per un pubblico più giovane.
Per non parlare del fatto che disintegrano la veridicità dei film futuri nella linea temporale della storia. A C3PO viene cancellata la memoria, almeno così dice il senatore Organa alla fine del terzo episodio, ma non dice nulla sulla memoria di R2-D2, cosa che ci fa presupporre che non sia stata cancellata. Allora perché il piccolo barattolo bianco e azzurro non dice mai nulla a nessun personaggio che incontra dei fatti accaduti anni prima? Anche Obi Wan non pare conoscerlo quando lo vede per la prima volta su Tatooine in A New Hope. Come non pare conoscere nemmeno C3PO. Singolare visto che ci è stato a contatto per tipo 20 anni!
Forse l’impossibilità comunicativa diretta tra lo spettatore e R2-D2 giustifica in parte questa goffa omissione da parte di scrittura e narrazione e ci fa presto dimenticare il fattaccio. Alla fine noi non capiamo mezza parola di quello che dice, sono solo bip e bop, certo che il piccolo droide ha molti modi di interfacciarsi con gli altri e C3PO pare capirlo benissimo. Quindi può passare inosservato ad un occhio fugace ma quando poi veniamo ad un analisi più puntigliosa i nodi vengono al pettine.
Dài, lo sappiamo tutti che questi implausibili buchi narrativi ci sono perché Lucas non aveva in mente tutta l’esalogia, al contrario di quanto egli stesso ammette, e che la nuova trilogia è stata pensata solo molti anni dopo l’uscita di Return of the Jedi. Allora perché creare tutte queste discrepanze solo per un cameo? Ne valeva la pena? E’ davvero così perdonabile questa ingenua fruizione dei fatti? Secondo me no. Il prodotto è per nerd rompicoglioni e sappiamo tutti che non te la faranno passare liscia, George. Era così facile non farli entrare in contatto con i personaggi che sono in entrambe le trilogie e che possono ricordarsi di loro che il non averci nemmeno provato mi fa arrabbiare. Non avevate scuse. Solo poca voglia.
Comunque! Let’s get started! Mi sento già male…
Star Wars Episode II – Attack of the Clones (2002)
Come al solito si apre con la scritta che vola verso l’infinito e oltre che ci rivela l’incipit della trama di questo nuovo episodio: nella Repubblica Galattica c’è del malcontento perché alcuni sistemi vogliono abbandonare la democrazia per stare per i cazzi loro. Questo rende difficile ai Jedi controllare la pace nella galassia. Intanto la senatrice di Naboo Padmé si sta recando su Coruscant per discutere se fornire o meno i Jedi di un esercito per controllare questi defezionisti, comandati dal conte Dooku, e mantenere la pace.
Fermi, fermi. Ferma tutto. Due minuti di film e già è un casino. Stop. Bòni. Fermi.
Allora, questa cosa solleva vari quesiti: come si è passati dalle tasse di esportazione troppo alte ai separatisti della repubblica? In che modo i fatti del primo film dovrebbero essere legati a questo fatto dei separatisti? Forse non ci sono nessi e sono degli episodi slegati? Benissimo. A questo punto c’è da dire che l’idea della lotta delle tasse alte relegata solo al primo film è un pò debole da sola, senza un seguito, e mi viene da pensare che forse sarebbe stato più interessante vedere la nascita di questo movimento separatista.
In che modo una regina di un pianeta adesso è senatrice? O era anche prima senatrice e regina? No perché adesso mi pare che la regina sia una tizia differente, un’indiana. Queen Jamilla. Bene. Quindi Padmé non è più regina ma senatrice. Buono a sapersi. Si può sapere il motivo? E’ scaduto il mandato da regina? Che monarchia è? Perché? PERCHE’?
I separatisti si staccano dalla Repubblica Galattica e i Jedi faticano a mantenere la pace. Va benissimo, ma perché? Questi separatisti stanno facendo la guerra? Perché non se ne parla mai. No chiedo, dai George non fare quella faccia, lo so che te hai tutto in testa da 30 anni (parecchio) ma non è chiarissimo. Dicevamo, si separano dalla repubblica, perché? Per le tasse? Per altri motivi non menzionati? Perché il signore oscuro dei Sith lo vuole? Quindi nella repubblica non c’è un cretino che si sia chiesto del perché.
No, sai, dei pianeti si staccano dal sistema politico galattico, magari uno si pone due domande. Nessuno? Qualcuno? Lei là, vedo una mano alzata. Ah… deve andare in bagno. Bene. Nessuno? Davvero?
Ok, da detentori della pace quali sono, i Jedi hanno parlamentato con questa gente. Cosa se ne è dedotto? E se i Jedi non possono mantenere la pace, come potrebbe farlo un esercito? Tutto questo dando per scontato che i Jedi stiano mantenendo la pace parlamentando… o fanno già la guerra?
DUE MINUTI E NON SI SA GIA’ UN CAZZO!
Beh, questo è un record.
Ma invece dell’esercito, mandare dei diplomatici? Non i pasticcini! Voi della repubblica non capite un cazzo quindi è meglio specificare: dei diplomatici, delle persone dedite alla diplomazia intergalattica. No, eh? L’esercito. Ok.
Parliamoci chiaro, per adesso per me questo è il peggio film della saga, e sicuramente uno dei peggio film mai girati, dai fratelli Lumiere a oggi, però così ci se ne approfitta. Così non è giusto nei confronti dello spettatore. Certo, anche la vecchia trilogia aveva degli antefatti pretestuosi e talvolta senza nessi, ma almeno regalava altro allo spettatore. E comunque da quando hanno deciso di fare altri due film oltre il primo li hanno legati tra di loro. Ci hanno provato quantomeno.
Il menefreghismo narrativo signori. Un bell’applauso. Andiamo avanti che ci si fa davvero notte.
Il film apre con quella che, obiettivamente, è una bella scena: una nave di Naboo, la si riconosce dalla cromatura, atterra in una piattaforma tra le nuvole di Coruscant. E qui c’è da dare credito al povero Lucas che ha effettivamente tentanto di correggere alcune cose dal precedente capitolo. La fotografia ad esempio è leggermente più misurata ed evita i colori brillanti tipo neon, e ci lasciamo alle spalle quel tono insopportabile da commedia per famiglie. Certo, dalla prima scena di un film non si può dire molto, ma è comunque incoraggiante che si percepisca nel film una leggera voglia di cambiare.
La nave atterra e esplode tutto!
Muore una certa Dormé, interpretata da Rose Byrne, ma ovviamente il bersaglio dell’attentato era la senatrice Padmé, che si dispera per la perdita dell’amica. Pianti, disperazioni. Ma chi cazzo era? No perché in The Phantom Menace io questo personaggio non me lo ricordo, e qui si vede per tipo dieci secondi. Morta. Vabbè.
Transizione e via, passiamo ai nostri amati Jedi: Obi Wan e Anakin, che ormai cresciuto viene subito coinvolto nella protezione della senatrice Padmé, imposta dopo l’attentato da Palpatine l’attuale signore dei Sit… hem… cioè… l’attuale capo della repubblica galattica.
Anakin sono 10 anni che non vede Padmé, e visto che lui cresce ed invecchia ma lei no (???), è passato da essere un petulante bambino biondo ad essere un antipatico adolescente arrapato come un cinghiale.
Qui devo dare credito a Lucas per aver ascoltato le imprecazioni dei fan della saga e aver tolto da ogni scena Jar Jar, che in questo film si limiterà ad un breve cameo per poi apparire dopo e… fare un casino epocale. Grande. Il signore degli imbecilli. Comunque il tempo sullo schermo di questo personaggio è stato ridotto da un’ora e trenta a dodici secondi, e questo è solo un bene.
Appare Jar Jar che saluta i due Jedi, questi lo schifano come si fa con le mosche e si dirigono verso una salottino fintissimo dove ad aspettarli c’è Padmé, parlavo di Anakin arrapato? Bene. Questa scena è splendida nella sua totale stupidità: Anakin vede Padmé e mette il sorrisetto da erezione in spiaggia, scuote la testa a destra e sinistra come i cani di plastica sui cruscotti delle auto e adesso ha due spade laser. Lei non lo caca di striscio. Intanto torna la messa in scena di questi film fatti tutti in CGI, la messa in scena che pare un sogno Lynciano della peggio specie. I poveri attori non sanno dove guardare, né dove muoversi perché in effetti I LUOGHI NON ESISTONO e la gente è spaesata!
Tra tutte le cose che hai cambiato potevi aggiustare anche questa orribile costruzione artefatta delle scene, troppo impostata per risultare reale e tuttavia troppo poco over the top per risultare fantastica.
Nel mezzo di questa povera gente che non sa come recitare (Hayden Christensen non sa come recitare di base) i due Jedi iniziano a pituccarsi sulla gestione della protezione della senatrice, Obi Wan è prudente e saggio mentre Anakin è diventato avventato e imprevedibile.
Bene. A cosa porta questo pituccarsi? A nulla. Infatti Obi Wan non avrà potere su come difendere la senatrice per la sua permanenza su Coruscant mentre Anakin e la suddetta organizzeranno un piano geniale che la vede protagonista nelle vesti di un esca, per stanare l’assassino. Sai, ti hanno sparato un razzo tre ore fa, magari ci pensi due volte. E magari il maestro Jedi saggissimo Obi Wan fa due chiacchiere con il suo allievo prima di fargli fare delle cazzate a pedali. Ma no. Nessuno si parla. C’è solo un Jedi arrapato che pensa di proteggere una persona mettendola in diretto pericolo. Però, quando lo scopre, che incazzatura Obi Wan.
No.
Se ne frega alla grande. Fa spallucce e vabbè oh, cosa vuoi che succeda.
E insomma… toh, l’attentatore ci riprova. Che strano. Questi saggi Jedi mi sembrano un pò dementi.
Qui non so se sono io deficiente o mi sfugge qualcosa.
L’assassino parla con un altro… assassino… credo, che consiglia l’uso di due vermi velenosissimi da introdurre con una sonda volante nella camera dove Padmé sta dormendo.
Ma siete scemi? Prima di tutto perché ci sono due assassini e uno controlla l’altro, che senso ha? Mandacene uno solo e fagli fare a lui il lavoro. Cosa stanno facendo? Il tirocinio? Lo stage da assassino? Ma poi… se prima non ti sei peritato ad uccidere degli innocenti per colpire il bersaglio, adesso che sai dove si trova, e questo luogo ha una grande finestra sulla città… PERCHE’ CAZZO NON CI SPARI UN RAZZO?
Io questo punto non lo capisco. Cosa è cambiato da prima? Perché adesso i vermi e prima le bombe? E’ li! E’ in quella finestra! Guidaci una navicella dentro! Sparaci un razzo! Una bomba! Se la sono scordata nel bagagliaio della macchina?
- Quante bombe hai?
- Deh, fammi controllà… Punte, era l’unica.
- Dài ma s’erano portate, valle a prende.
- No fino alla macchina non c’ho voglia. Vacci te.
- No seee… mi so’ messo a sedé ora. Si fa co’ vermi.
Come al mare. Ti sei scordato il pallone in auto? Cazzi tua. Si gioca con la sabbia. Non capisco assolutamente questa cosa, cioè la capisco: la trama ha bisogno di un incastro plausibile per infilarci un inseguimento deficiente, ma se la forzi per il tuo tornaconto senza pensare a come questa poi viene percepita durante lo svolgimento del film stai sbagliando! Infatti i Jedi sembrano dei dementi, e i cattivi sono più dementi di loro!
Una congrega di beoti. I Jedi sono dei bimbi astiosi e puntigliosi che rompono le palle, i cattivi fanno delle cose totalmente prive di senso, Jar Jar viene posto da Padmé come sostituto al senato galattico, principesse che fanno da esche per prendere razzi diretti nella bocca, Anakin che preferirebbe che nelle bocche delle principesse ci entrasse roba differente. Un delirio.
Mandano questi vermi nella camera della principessa ma ovviamente i Jedi né percepiscono la presenza e riescono a difendere Natalie Portman, e qui come se Lucas ci prendesse per il culo dall’inizio del film assistiamo a tutto il contrario di tutto. Vi ricordate i pituccamenti sul fatto che Anakin è troppo avventato mentre Obi Wan è saggio e calcolatore? Bene. Appallottolateli e lanciateli nel cestino.
La sonda che ha rilasciato i vermacci nella camera della nostra bella protagonista femminile fluttua ancora fuori dalla finestra e Obi Wan ha l’idea geniale di spiccare un salto, spaccare il vetro e aggrapparcisi, per vedere dove lo condurrà.
Tralasciando il fatto che presupporre che la sonda torni dal mandante è una vaccata orribile forzata nella trama, perché se questi cattivi fossero un minimo lungimiranti la farebbero schiantare dal lato opposto del pianeta, ma poi il film ci ha fatto le pippone secolari su quanto Anakin fosse un cretino avventano e su quanto invece Obi Wan sia un saggio calcolatore Jedi e qui inverte i ruoli dal nulla. Lanciando il saggio calcolatore in un inseguimento volante simile a quello di The Fifth Element.
Io non capisco. Sono sinceramente stordito. Poi Anakin è li nella solita stanza! Falla fare a lui questa cosa!
Per fortuna che l’assassino, lasciato solo dall’altro tizio che successivamente scopriremo essere il cacciatore di taglie Jango Fett, ha un fucile di precisione e vede l’inaspettato carico che la sonda killer sta portando con sé. Bene. Prende la mira e spara a Obi Wan.
No. NO. Questo film nemmeno ci sta provando un minimo. Spara ovviamente alla sonda, Obi Wan cade nel vuoto Anakin lo riprende con uno speeder, c’è un inseguimento dimenticabile e alla fine l’attentatore viene preso.
I Jedi lo interrogano in un vicolo di Coruscant per scoprire chi sono i mandanti, ma Jango lo uccide con un dardo Caminoiano, particolarissima arma che si produce solo su Camino, prima che questo possa parlare. Durante la morte questa creatura si rivela per quello che è… un mutaforma!
TAAA TAAA TAAAAAN!
FERMA TUTTO. Per la, quanto è? La 20° volta in 35 minuti di film? Cazzo!
Allora, prima di tutto (che fatica) e non lo dirò arrabbiandomi: perché, se è concesso saperlo, Jango Fett uccide il suo compagno di assassini per evitare che questo riveli ai Jedi l’ubicazione dei mandanti di tutto questo pastrocchio e lo fa con un arma che intrinsecamente rivela l’ubicazione dei mandanti di questo pastrocchio?
Perché? L’arma che hai usato si produce solo su Camino, e se te ti nascondi su Camino è ovvio che stai rivelando la tua posizione, brutto imbecille. Chi cazzo l’assolda questa gente? Non c’è un test d’ingresso? Inoltre è su Coruscant, il centro della galassia, non c’è un posto dove si possa trovare un’arma anonima o addirittura identificativa di un altro pianeta diverso da QUELLO DOVE TI NASCONDI!
Gaaaarrh! sdkjhduisahdkujhf7834! aaahhwww…
No, non mi arrabbio.
E poi: che bisogno c’era di mostrarci tutta quella cosa del mutaforma se DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLA STORIA NON LO USI! Che senso ha? A che serve. E’ un mutaforma. BENE. STI’ CAZZI. Non poteva essere semplicemente un tizio qualsiasi, no, doveva essere un mutaforma. Io mi immagino Lucas, che ricordo aveva già pensato tutto millenni prima di mettere in scena questo baraccone di dementi, che riscrive la scena 200 volte. Ma non va mai bene. “Sai cosa manca? Deve essere un mutaforma! Adesso si.” E’ sennò io non ci capivo un cazzo. Adesso torna.
Vaffanculo. Fine retrospettiva. Così non è possibile. Fine basta.
Cosa?! Manca ancora 1 ora e mezzo di film? E’ impossibile, è un incubo.
Ok, ricomponiamoci. Ho le lacrime e sono demoralizzato.
Qui la storia si divide in due filoni, Obi Wan 007 licenza di essere un demente e Anakin Skywalker in: “Erezioni e Afflizioni”. Inutile dire che assisteremo a cose indicibili.
Preparatevi per la seconda parte di Attack of the Clones. Prendetevi una pausa, io vado a bere un sorso d’acqua.
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Obi Wan viene incaricato di trovare il pianeta Camino dove si presume ci siano indizi su questo complotto ai danni di Padmé Amidala. Mentre Anakin viene incaricato di scortare questa al suo pianeta natale visto che ha fatto quello che doveva fare a Coruscant, cioè mettere Jar Jar in una posizione politica impegnativa! Non ha senso, non ha senso, nulla ha senso, la mia vita è un inganno. Sto impazzendo.
Certo il giovane Jedi non sarà per nulla turbato dalla presenza della tizia che SI VUOLE BOMBARE DA TIPO 10 ANNI. No, per nulla. Ma i Jedi con i loro poteri di preveggenza e con la loro saggezza vedranno sicuramente che un loro allievo sta per tradire uno dei dogmi della congrega Jedi e cioè non legarsi alle cose materiali e rimanere sempre distaccati.
Certo, forse il lato oscuro della forza sta… no basta non ci credo nemmeno io, GUARDATELO IN FACCIA. GUARDATELO! Ha il durello tra le gambe da una settimana! Cosa succederà? COSA? Tiriamo ad indovinare?
Si masturberà furiosamente per tutto il viaggio pensando con convinzione: non devo legarmi alle cose materiali e non devo avere affetti.
Magari no, magari LA BOMBA DI BRUTTO. Svegliate i Jedi.
Ho capito che questo è il fulcro della storia e che nel terzo film avrà anche dei risvolti interessanti ma adesso pone tutti in una posizione di demenza diffusa che non dovrebbe essere propria di questi personaggi.
Partiamo da Obi Wan che chiede ad un amico la provenienza del particolare dardo usato per uccidere il killer, questo rivela al nostro eroe che proviene da Camino, un pianeta di clonatori. Bene scopriamo dove è Camino: diamo una veloce consultazione delle mappe stellari alla biblioteca del tempio Jedi per scoprire che le coordinate del pianeta sono state eliminate lasciando la mappa con un bel buco vuoto. Però la gravità dei corpi celesti converge dove dovrebbe trovarsi questa galassia. Obi Wan qui regredisce al Cercopiteco vagando per il tempio Jedi sostenendo di aver perso un pianeta.
Lo vedremo più tardi ricoverato in una casa di cura. Mi domando, ma se hai informazioni di cui ti fidi sulla posizione di un pianeta, e le stelle convergono dove dovrebbe esserci una galassia e dal film sembra che il viaggio da Coruscant al pianeta scomparso sia un’ora e trenta, massimo. VAI A CONTROLLARE! No. Meglio andare da Yoda per farsi consigliare, e cosa viene fuori? Un giovane allievo Jedi, di tipo 8 anni, snocciola parole di saggezza: “ma forse se tutto ti dice che il pianeta è li ma non c’è nelle mappe del tempio Jedi qualcuno lo ha eliminato di proposito”
DAVVERO?! Obi Wan! Senti cosa dice il bimbo! Il BIMBO! Porco demonio! Dice che forse dovresti controllare! Ma guarda un po’. E te che pensavi che vagare per il tempio con la faccia da ebete potesse portare a qualcosa. E invece no! Strano. Imbecille. Che scene dementi che roba scritta male.
Obi Prende il caccia Jedi e va al pianeta in questione, e qui…
Fermi. Stop. Non c’è una scena che abbia senso. NESSUNA scena. Non ce né è una che abbia senso con sé stessa, con quella prima o con quella dopo. E’ possibile che nemmeno una scena, UNA, abbia un qualsivoglia senso inserita nell’ottica generale del film? Ogni scena può essere smontata e privata di logica, decontestualizzata e rimontata in un’altra parte del film a caso e sarebbe uguale. Nulla ha senso! Mi soffermo un secondo perché sta per arrivare il maestro Sifo Dyas. Emblema del disastro narrativo che rappresenta questo aborto.
Con calma e metodo: Obi Wan arriva su Camino e pare che il primo ministro del pianeta lo stesse aspettando. I due hanno un colloquio informale in cui viene fuori che il maestro Sifo Dyas ha ordinato da dieci anni, per conto della Repubblica Galattica, un esercito di milioni di cloni, con tanto di navi stellari annesse. Obi però rivela al primo ministro che Sifo Dyas è morto circa dieci anni fa. Intanto facciamo un bel tour del complesso di clonazione e si scopre che Jango Feet è stato scelto come modello per i cloni. E che alloggia li con suo figlio, un clone non modificato geneticamente, Boba Feet.
Mi trovo a dover fare un elenco puntato per tentare di capirci qualcosa.
- il primo ministro di Camino stava aspettando Obi Wan. Come? Perché? Jango ha ucciso il killer di Coruscant con il dardo Caminoiano per attirare lì i Jedi e lo ha detto ai Caminoiani? Questi alieni hanno poteri di preveggenza? Obi Wan lo ha avvertito del suo arrivo anche se non sapeva che esistesse il pianeta? Questo tizio sta su una sedia ad aspettare i Jedi da 15 anni? “avevano detto alle 16:30 ma so’ già le 17:00, io un posso stà a spettà chi un viene. Ho anche una vita.”
- Bel business i clonatori di Camino, il pianeta non lo conosce nessuno e non si sa dove è ma campano clonando la gente. Per chi se nessuno sa dove sono!
- Chi STRACAZZO è il maestro Sifo Dyas? CHI E’? Nessuno ce lo spiega! Nessuno dice nulla! Ne parlano per minuti interminabili ma nessuno ti dice chi cazzo è, cosa faceva, di chi era il maestro, di chi è stato maestro, che compiti aveva. Qualcosa! E non è un personaggio secondario, anzi, E’ PARTITO TUTTO DA LUI! Se non ci fosse stato non saremmo qui a guardare questo film indecente. E perché dieci anni fa ha ordinato un esercito? CHI CAZZO LO HA PAGATO QUESTO ESERCITO? Non è che ha ordinato un panino alla fontina e una Ceres. Qualcuno mi spieghi qualcosa… aiuto. Sembra che questo tizio per sbaglio sia arrivato su Camino: “Due etti di prosciutto, grazie. Ah quelli sono due miliardi di cloni per la repubblica? Bada mi sembrano bòni, li prendo dai.”
E dopo che Obi Wan rivela questo trambusto al consiglio Jedi questi non si fanno due domande, no mica, stanno li a sedere sulle sedie in CGI facendo delle facce contrite guardandosi con aria di sfida. E Yoda parte con i suoi pipponi inutili: “The shroud of the dark side has fallen.”
No! No incredibili imbecilli! E’ che non avete un minimo di buon senso: (prendete fiato, tutto senza punteggiatura!) guarda caso serve un esercito e guarda caso ne trovate uno e guarda caso è stato ordinato da un Jedi che guarda caso è morto in circostanze misteriose e guarda caso dieci anni fa c’è stato un cambio di regime nel senato galattico e guarda caso i cloni sono pronti per la guerra e guarda caso il pianeta dove è stato il maestro che poi è morto e dove hanno fatto i cloni è stato rimosso dalle mappe del tempio Jedi (cosa che poteva fare solo un Jedi o uno che si è intrufolato nel tempio) e guarda caso questa cosa non è mai venuta fuori!
E nessuno, NESSUNO si fa due domande? Forse Sifo Dyas sapeva qualcosa? Forse tradisce i Jedi? Aprite la bocca e domandate le cose!
Uno dei problemi di questo film è che fa apparire come stupidi i personaggi che da sempre sono dipinti come saggi e intelligenti, perché? Questo film è la prognosi riservata della demenza.
Tutta questa parte si propone come investigativa, ma non ci si capisce nulla e non si sa chi sono i personaggi, non si capisce il plot, non si sa dove va a parare la scena che stiamo vedendo, non torna nulla. E’ un problema grosso quando un film investigativo, o comunque con delle voglie simili, non riesce a intrigare né a soddisfare i suoi propositi.
Obi Wan riferisce questa roba ai Jedi che ordinano la cattura di Jango, cosa che scatena un combattimento tra il Jedi e il cacciatore di taglie, questo scappa e Obi Wan lo insegue finendo su Geonosis… Roccaforte dei separatisti. Ve li eravate scordati, eh? Anche io!
Intanto Anakin è su Naboo con Padmé e qui nasce la storia d’amore tra i due, ci sono delle scene semi decenti in cui questi personaggi si scambiano delle battute artefatte all’inverosimile e poi si baciano. Padmé non si sente a suo agio e dopo un pomeriggio passato a rotolarsi nelle valli dei canguri culoni (idea più oscena per un animale non ci poteva essere) si arriva al fulcro dell’amore adolescenziale. Anakin vorrebbe concludere la quest per la phiga ma la senatrice non la sgancia. All’improvviso dal nulla, mentre si trovano in una stanza del palazzo reale che a me è sempre sembrata una cripta sepolcrale con un camino, parte un dialogo surreale e in un delirio di frasi fatte e stereotipi da film d’amore anni 50 sentiamo questo:
“Dal momento in cui ti ho incontrata, quanti anni sono ormai, non è passato un solo giorno senza che pensassi a te. E adesso che sono di nuovo con te… soffro da morire. Più sto vicino a te, più mi tormento. Al solo pensiero di stare un attimo senza di te, mi sento soffocare. Sono ossessionato da quel bacio, che non avresti mai dovuto darmi. Ho una ferita, nel cuore, e aspetto che un altro bacio la rimargini. Tu mi sei entrata nell’anima, che si tortura per te. Che devo fare? Dimmelo tu, e io lo farò“
CHI CAZZO PARLA COSI’?!
Sono ragazzi di 20 anni, non teatranti in un dramma da quattro soldi! Che cazzo! Capisco le frasi un po’ forzate ma qui siamo al limite, secondo me lui se l’era preparata. Sai come quando hai 14 anni e vuoi fare colpo e ti immagini delle scene che nella tua testa sono romantiche e strafighe ma poi quando te le ricordi a 25 realizzi che erano dei deliri tristissimi da affamato di figa. Io lo compatisco poverino, Natalie Portman te la fa annusare ma poi non si batte chiodo. Le provi tutte.
Nulla, sembra che la senatrice non elargisca la phiga. Allora facciamoci venire i sogni per la mamma, ah, ve lo eravate scordati eh? Vi ho beccato. Vi ricordate la mamma di Anakin nel primo film? Il piccolo bambino era attaccatissimo, e pare che adesso dei sogni su di lei lo tormentino. La vede in pericolo, la sogna, la vorrebbe rivedere. Che dramma. Che pena per il povero Anakin.
E che pezzo di merda, è possibile che in dieci anni questo stronzo non abbia mai trovato un minuto per telefonare su Tatooine e sentire come cazzo sta la sù mamma? Boia, che attaccamento disperato. Un amore totale. Così profondo che non l’ha cacata per dieci anni! Ma adesso ci sta andarla a trovare, sembra anche in pena. E poi diciamocelo, cosa può essere successo mai in dieci anni? Quasi nulla. Magari chiamo e la disturbo. Non si sa mai.
Contraddicendo l’ordine impartito da Obi Wan di rimanere su Naboo Anakin e Padmé partono per Tatooine alla cerca della madre per scoprire che è caduta in povertà diventato schiava di un personaggio secondario del film precedente, che poi l’ha venduta ad un contadino che a sua volta l’ha sposata e dopo è stata rapita durante un raid dei predoni Tusken.
Ah, non è in effetti successo quasi nulla! Magari se le telefonavi potevi sapere dieci anni prima che questa povera donna non se la passava tanto bene. Stronzo.
Comunque qui il film si desta un secondo, assistiamo il povero Hayden Christensen totalmente incapace nel recitare prendere parte a scene abbastanza buone e decentemente girate. Cerca la madre e la trova morta, si incazza come una biscia vendicandosi di tutti i predoni Tusken per poi pentirsi del suo gesto. Seppellisce la madre e si dispera con Padmé.
Yoda da Coruscant sente l’odio di Anakin sfogarsi contro degli innocenti. Andiamo! Questo beota non percepisce le cazzate di Palpatine a tre metri di distanza ma sente Anakin dall’altra parte della galassia? E allora vabbè. La forza spesso funziona male.
- O ma a te prende? Io ho una tacca.
- No no bada, il mio va perfetto. Quattro tacche.
- Maladetta Vodaforce, e la pago anche uno sbotto!
Obi Wan intanto si intrufola nella base segreta dei separatisti dove scopre delle fabbriche di droidi da battaglia, prova a contattare il Consiglio Jedi che però è troppo lontano per essere raggiunto dalla sua radio danneggiata (sempre questo espediente) e allora contatta Anakin che è più vicino, ma nel frattempo viene trovato e intrappolato. Anakin gira il messaggio ai Jedi e si getta al salvataggio del suo maestro. Yoda va dai Caminoiani a ritirare l’esercito di cloni.
- Sono… 17 e 50. Ha la tessera fedeltà di Camino?
- No.
- Una bustina?
E il maestro Jedi Mace Windu prende tutti i Jedi possibili e va su Geonosis per accorrere in soccorso di Obi Wan e sgominare la roccaforte separatista, aspettando che Yoda arrivi con l’esercito di cloni.
Anakin e Padmé falliscono nel salvare Obi Wan e vengono anche loro fatti prigionieri, qui Lucas ci vuole dare la mazzata finale con delle scene imbarazzanti: R2-D2 e C3PO in computer grafica prendono parte a delle gag fisiche di una ingenuità abissale e Anakin e Padmé finiscono dentro un livello di Megaman X per il Super Nintendo. Ma ormai abbiamo superato tutto, il film sta per finire. Non ci faremo abbattere così facilmente.
Padmé confessa il suo amore per Anakin poco dopo essere stati catturati:
“I truly… deeply… love you and before we die I want you to know.“
Tradotta
“Io ti amo, ti amo perdutamente… prima di morire volevo che lo sapessi.“
E andiamo! Basta! Chi cazzo parla così? Per frasi fatte ad effetto? Del tutto fuori contesto.
Soffro.
Tutti vengono condotti dentro un’arena dove stanno per venire uccisi da dei mostri osceni in una specie di esecuzione show, prima di questo però Obi Wan domanda a Dooku, il capo dei separatisti, come mai tutto questo, gli attentanti il movimento separatista ecc…
Lui tergiversa.
E qui si ha il sentore che nessuno mai ti spieghi come mai il film apre con degli attentanti a Padmé.
- Dài dimmelo!
- No.
- Dài uffa! Dimmelo.
- No no e no.
Non lo sanno! Non lo sanno nemmeno loro che li hanno organizzati! I personaggi del film ammettono con una limpidezza esasperante che non hanno idea di cosa cazzo stia succedendo! E’ il colmo.
Perché sono stati organizzati ben due attentati alla vita di Padmé? Perché non doveva deporre sulla questione dell’esercito della repubblica? Ah tanto non c’è andata, CI HA MANDATO JAR JAR! Ma poi, è l’unica che ha subito un attentato? Contava solo la sua deposizione? Cosa cazzo sto guardando da due ore? Quindi nessuno sa cosa stia succedendo, nemmeno chi lo ha organizzato. Speriamo sia chiaro al mistrioso signore di Sith tutto questo pastrocchio.
Arriva Mace Windu che intetrrompe l’esecuzione.
- Arrenditi Dooku!
- Anche no.
Battaglia tra Jedi e droidi. Molto divertente ammetto. Muore Jango Fett, il figlio se ne dispera. Muoiono un casino di Jedi, i droidi dei separatisti stanno vincendo! Ma dopo cinque minuti arriva Yoda con i cloni e 45mila navi stellari salvando tutti.
E ALLORA ASPETTA 5 MINUTI MACE WINDU! Che cazzo! Tanto i tre prigionieri nell’arena stavano vincendo alla grande, sai mettono contro dei Jedi delle bestie dalla volontà assoggettabile alla Forza. Si vede che il conte Dooku CHE ERA UN JEDI E ADESSO E’ UN SITH si è scordato come funziona la Forza.
Ma a Mace Windu bruciava il culo di inizià.
- Yoda quanto c’hai?
- Minuti cinque io ho.
- Io vado, mi so rotto le palle. Vado.
- Aspetta attacco tu non fare, pericoloso essere potrebbe.
- No no vado. A dopo.
- Puttana porca.
Parte una battaglia incasinatissima tra i cloni e i droidi, e ancora, i Jedi usano i cloni senza chiedere nulla ai Caminoiani, senza prende informazioni, nulla. Una lungimiranza pari a quella dei sassi. Ormai lo ha capito anche il muro che ci sono un po’ troppe coincidenze per essere tutto normale, come se trovare sotto un sasso un esercito di 34 miliardi di persone fosse poi cosa normale. Forse nella testa di Yoda, vi ricordo che è il più saggio dei Jedi.
La battaglia nella sua interezza è piacevole e divertente e ci fa un po’ dimenticare il delirio a cui stiamo assistendo.
Dooku scappa con il solito Ciao Piaggio a levitazione e i Jedi si gettano al suo inseguimento, se viene sconfitto la guerra finisce subito, dicono loro.
Durante l’inseguimento dalla nave dei nostri eroi cade Padmé a seguito di un colpo che fa sobbalzare il mezzo volante, reazione di Anakin:
“NOOOOOOOOO PADME’! FERMATE TUTTO, FERMATE LA GUERRA, FERMATE LA NAVE, FERMATE IL FILM, SCENDIAMO A RIPRENDERLAAAAAAAAA!”
Stì cazzi, secondo me non le è per nulla legato sentimentalmente. A me non sembra. Ma adesso è circondato da maestri Jedi, lo percepiranno che c’è qualcosa che non va. Yoda percepisce le cose a distanze siderali.
E invece no. Vabbè.
Obi Wan e Anakin raggiungono Dooku, lo combattono ma perdono malissimo, arriva Yoda che lo combatte (non dico nulla sul fatto che Yoda sia straforte con la spada laser, è una roba da shonen stupidissimo che per sanità mentale e stanchezza sorvolerò. Se vi piace andate a leggervi Naruto e One Piece, non rompete le palle, perché in verità è una roba oscena figlia di questi film iper cinetici odierni) ma se lo fa scappare, arriva Padmé che non ha riportato nessuna conseguenza nella caduta, anche sé la scena prima gettava l’accaduto sotto una luce enfatica vividissima come se questa cosa portasse a conseguenze indicibili.
Bella scena, utile. Grazie tante.
Jar Jar propone la mozione di dare al cancelliere Palpatine, il signore dei Sith, la possibilità di disporre dei cloni. Bravo imbecille.
Ripeto, tentare di uccidere Padmé Amidala era inutile visto che… cioè… Jar Jar ha fatto quello che doveva fare lei… Ma vaffanculo.
Anakin e Padmé si sposano sul lago di Como. Fine.
FINE. Non ce la facevo più.
Cosa dire. Seriamente. Il film si impegna nel correggere i difetti della Minaccia Fantasma ma né introduce molti nuovi, su tutti un incongruenza nella trama e una impossibilità narrativa che pone il pubblico in una posizione di totale stordimento. Il film non ha una dialettica chiara e veicola la trama passando per il teen drama, all’action, all’investigativo dando l’idea di non saper mai cosa dire né come gestire le scene. E ancora una volta: colonna sonora missaggio audio fotografia e girato sono convincenti, spesso è però vittima di una messa in scena poverissima che infastidisce palesemente anche gli attori andando a influire sulle loro performance. Il film in sintesi vorrebbe mostrarci la saggezza dei Jedi e quanto sono scaltri i loro antagonisti ma finisce per relegare tutti i personaggi a macchiette stupidissime che agiscono senza una vera e propria logica rimbalzando a destra e a sinistra in una trama più che incomprensibile.
Questo disastro totale incassa un discreto numero di quattrini, d’altronde ha scritto Star Wars sul nome, e questo porta Lucas a creare il suo ultimo pezzo di trilogia, e forse unico film vagamente decente di questa nuova saga: The Revenge of the Sith. Che esploreremo nella prossima e ultima parte della retrospettiva.
Stay tuned.
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