E con questo mi sono già guardato quattro film di Pedro Almodóvar, dopo questo, questo e questo. E forse è anche arrivata l’ora di smettere, ho pensato durante la visione di questo Mujeres al borde de un ataque de nervios (Donne sull’orlo di una crisi di nervi)… mi spiego.
Questo film del 1988 è stato il primo grande successo di critica e di pubblico del prolifico regista spagnolo dopo sei film tirati fuori tra il 1980 e il 1987. E qui troviamo tutti gli elementi del cinema almodovariano: le donne protagoniste, l’attenzione verso i colori, su tutti il rosso, le situazioni surreali e grottesche, una trama che non ha nessun senso e dove i personaggi si intrecciano in un modo che sta tra il casuale e l’assurdo, i dialoghi brillanti, la musica che la fa da protagonista… insomma: se vi piace Almodóvar, non potrà non piacervi Mujeres al borde de un ataque de nervios. Purtroppo mi sa che a me invece Almodóvar non piace!
Sì perché se almeno in Todo sobre mi madre avevo apprezzato gli omaggi al cinema classico e gli spunti di riflessione sulle relazioni sociali e di Volver mi era piaciuto il ritmo e il fatto che rappresentasse bene la Spagna rurale e meno visibile nei media, in questo non ho ben capito cosa ci volesse dire il regista. Forse è una semplice commedia e non devo pormi troppe domande, ma non ho riso nemmeno una volta, quindi con me non ha esattamente funzionato. Se tratta dei temi, non li ho capiti. Se ha un messaggio, non mi è arrivato. E ad un certo punto mi stavo innervosendo per la quantità infinita di robe casuali infilate nella trama: le galline in terrazza, i terroristi sciiti, la polizia drogata col sonnifero, l’amica che si butta dal terrazzo, la matta con la pistola, il taxista folle che è l’unico taxista di Madrid… mancavano solo i dischi volanti nell’aeroporto!
Per il resto, bravissime le attrici (Carmen Maura, Julieta Serrano, María Barranco), buffo Antonio Banderas che fa il nerd, bellissimi i colori, soprendenti alcune inquadrature che si inventa Almodóvar per rendere delle scene dinamiche, buono il gazpacho, magari senza sonniferi, belle le canzoni Soy infeliz di Lola Beltrán e Puro teatro di La Lupe… e poco altro da segnalare per me. Ciao!
PS: e ora di Almodóvar ho visto anche Dolor y gloria, uscito nel 2019!
Link esterni:
- Trailer del film su Youtube
- La pagina del film su Internet Movie DataBase
- Recensione del film su Bad things happen to good people
- Recensione del film su Nuovo cinema Locatelli
- Recensione del film su Re-movies
5 risposte a "Mujeres al borde de un ataque de nervios: recensione del film"