Outer Rim #2 – Star Wars Chewbacca

Disclaimer

Outer Rim è una serie di fugaci post sull’universo espanso di Star Wars in cui proverò a parlarvi dei prodotti canonici che gravitano attorno alle serie e ai film del brand. I post verranno fatti nella più completa anarchia senza seguire un preciso schema temporale o logico, semplicemente leggo qualcosa e ve ne parlo. 

Fine disclaimer

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Star Wars Chewbacca

Nelle miniserie della Marvel di Star Wars non poteva mancare un avventura dedicata all’alieno peloso più famoso della saga, Chewbacca, che da ora in poi abbrevieremo in Chewie come fa Han. Chewbacca è un avventura divisa in cinque parti uscite nel 2015 e che successivamente sono state raccolte in questo volume pubblicato nel 2016.

Chewbacca nasce dalla penna di Gerry Duggan e dai disegni di Phil Noto, entrambi artisti con un lungo curriculum presso Marvel e DC.

Chewie e i suoi compagni hanno appena distrutto la prima Morte Nera nella battaglia di Yavin IV, climax del primo Star Wars (George Lucas, 1977). Chewie dopo questa grande battaglia ne approfitta per finire una questione personale su Kashyyyk, il suo pianeta natale e casa di tutti gli Wookiee. Durante il viaggio verso casa, la nave dello Wookiee riscontra un problema tecnico costringendo Chewie ad un atterraggio d’emergenza su Andelm IV, un pianeta occupato da uno spietato gangster di nome Jaum che ha reso la popolazione schiava e costretta a lavorare senza sosta in alcune miniere locali. Zarro, giovanissima schiava stufa dell’oppressione di Jaum, scappa da un campo di lavoro e si imbatte per caso in Chewie intento a riparare la sua nave. Da qui in poi le sorti del pianeta cambieranno per sempre.

Chewbacca è una miniserie d’avventura dal piglio ironico che sviluppa la sua avventura in circa 115 pagine interamente a colori. Questa miniserie coglie il lato amorevole e bonaccione del pilota del Millennium Falcon e lo cala in una storia d’azione e avventura adatta a tutte le età. C’è da dire che il fumetto è un aggiunta abbastanza inutile per quello che riguarda l’universo di Star Wars perché purtroppo non approfondisce con sufficiente profondità il passato di Chewie e si concentra sugli eventi narrati nella miniserie che sinceramente lasciano un po’ il tempo che trovano proponendo incastri di trama spesso forzati e sinceramente non così brillanti.

Questa avventura però non si scorda dell’involontaria ironia che il personaggio sa trasmettere, con Duggan che riesce perfettamente a catturare il carattere di Chewie e a regalarci qualche genuina risata. Durante lo sviluppo della trama assistiamo ai soliti e imperdibili Easter eggs che caratterizzano tutto l’universo espanso di Star Wars. Tra tutti spicca la medaglia donata come riconoscenza dalla Ribellione agli eroi che hanno distrutto la Morte Nera, che in questo fumetto Chewie dona alla piccola Zarro come ricordo del loro incontro sottolineando quanto la sua indole sia vicina a quella del suo fedele compagno Han, libero da ogni legame e fedele alla sua morale (ma il povero Chewie non era l’unico stronzo a non aver ricevuto la medaglia durante il finale di Star Wars? Boh… l’avrà presa dopo. Presto Lucas! Fai una versione del film dove Chewie prende la medaglia! Tanto ormai…).

Infine, Star Wars Chewbacca è una miniserie leggera e simpatica che però ha poco da aggiungere all’universo di Star Wars e che sinceramente scivola via con troppa facilità.

Molto belle invece le tavole di Noto, semplici e dirette.

Consigliato solo se appassionati come me.

Addio!

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