All About Eve: recensione del film

all_about_eve_59617-1440x900All About Eve (inspiegabilmente chiamato Eva contro Eva in italiano) è un film del 1950 diretto da Joseph L. Mankiewicz e con un cast stellare che include Bette Davis, Anne Baxter, George Sanders, Celeste Holm, e pure una giovanissima Marilyn Monroe bella come non mai. Il film è un grande classico, fu nominato per 14 Oscar (e ne vinse un bel po’), e non è facile dirne qualcosa che non sia già stato detto! La sua influenza sul cinema e sulla cultura popolare in generale è di non poco conto: tra gli altri, l’hanno omaggiato Pedro Almodóvar con il suo Todo sobre mi madre, i Simpson con l’episodio All About Lisa, e ci fu pure un gruppo inglese negli anni 80 che si chiamava All About Eve!

La trama del film si può riassumere facilmente: la giovane ed ingenua Eve (Anne Baxter) si avvicina al suo mito, la grande attrice di teatro Margo (Bette Davis), e riesce ad entrare nel suo giro di amicizie e colleghi. Ma Eve non è poi così ingenua, e poco a poco riesce addirittura a sostituirsi alla cinica e più attempata Margo, e non soltanto a teatro… Non solo la storia è interessante, ma sappiate che il film la racconta nel migliore dei modi, con una  perfetta sceneggiatura con dialoghi studiati fino all’ultimo dettaglio che permettono a tutti gli attori e le attrici di offrire delle performance assolutamente incredibili. Mankiewicz si dimostra un regista di altissimo livello, e All About Eve è certamente una delle perle della Hollywood classica del dopo guerra. Aspettatevi quindi scenografie imponenti, voci narranti alquanto invasive, musiche classicheggianti, un bianco e nero meraviglioso, e un modo di recitare teatrale e in grado di far brillare le grandi star del cast. Su tutto, il personaggio di Eve è davvero splendido,sfaccettato e rivelato poco a poco dalla trama, e sviluppa un rapporto complesso con il personaggio di Bette Davis che avrà un’evoluzione tutt’altro che banale tra l’inizio e la fine del film.

Il film fa un affresco del mondo dello show business totalmente realistico e inquietante. Il mondo del teatro, così come quello della televisione e quello del cinema, ci viene presentato come pieno di persone disposte a tutto per arrivare al successo o alla ricchezza, persone a volte ciniche e calcolatrici, a volte capricciose e con manie autodistruttive e paranoiche. Un mondo, quindi, non così difficile da comprendere pensando ai recenti avvenimenti come il caso Weinstein e le premature morti di attori o cantanti depressi e dipendenti da alcool o da farmaci vari (per fare un po’ di nomi, Chris Cornell, Heath Ledger, Dolores O’Riordan…).

Sono infiniti gli aneddoti su All About Eve e sulle persone che lavorarono al film. Per esempio, la voce roca di Bette Davis che è così perfetta per il suo personaggio non fu una scelta del regista né dello sceneggiatore, ma il semplice risultato del difficile divorzio che la Davis aveva appena vissuto (pare che a forza di urlare si fosse fatta male alle corde vocali! A quanto pare non era una persona troppo tranquilla la Davis…). Ma invece di annoiarvi con infinite storie su questo film (che potete trovare un po’ ovunque, è talmente popolare che ne hanno scritto tutti), vi saluto e vi consiglio di guardarlo, nel caso non l’abbiate già fatto! Ciao!


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