Star Trek: TOS – S01E20, Corte marziale

courtmartialhd243Corte marziale (Court martial) è il ventesimo episodio della prima stagione della serie classica di Star Trek. Anche se non siamo ai livelli di innovazione visti nelle precedenti puntate come La navicella invisibile e Domani è ieri, siamo di fronte ad un ennesimo episodio solidissimo dal principio alla fine in quella che risulta essere uno degli innumerevoli processi giudiziari dell’universo Star Trek.

La USS Enterprise fa rotta verso la Base Stellare 11 per riparazioni dopo essere incappata in una tempesta ionica. Dal diario di bordo del capitano Kirk apprendiamo anche che un membro dell’equipaggio è morto in seguito al passaggio nella tempesta in circostanze che Kirk riporta al commodoro Stone (Percy Rodriguez), il comandante della base. Ma poco dopo cominciano i guai per Kirk perché la registrazione del computer di bordo lo contraddice dimostrando che la negligenza del capitano ha portato alla morte del tenente Finney.

Non aiuta la scenata della figlia di Finney (Alice Rawlings) che entra teatralmente nello studio del commodoro e accusa senza mezzi termini Kirk di aver ucciso suo padre a causa dell’odio tra i due. Scopriamo infatti che Kirk e Finney erano vecchi amici (Kirk ne ha infiniti di vecchi amici) ma i rapporti tra i due peggiorarono quando Kirk denunciò per negligenza Finney danneggiandone per sempre la carriera.

Entra in scena anche un’altra vecchia conoscenza del capitano, l’avvocato Areel Shaw (Joan Marshall) che però ha l’ingrato compito di sostenere l’accusa contro Kirk. A difenderlo invece ci sarà un avvocato uscito direttamente dal millenovecento che non usa i computer e preferisce i libri di carta interpretato da Elisha Cook Jr.

Il colpo di scena che arriva sul finale è davvero degno di nota e molto più sorprendente del prevedibile colpo di scena nell’episodio La magnificenza del re. Un po’ troppo sopra le righe invece mi è parso il personaggio di Finney che dall’interpretazione di Richard Webb esce come un pazzo scriteriato che non si capisce come abbia potuto arrivare ad essere tenente comandante sulla nave ammiraglia della Flotta Stellare!

Rimane comunque un ottimo episodio con moltissime scene da ricordare. Roddenberry continua a far crescere il mondo di Star Trek menzionando elementi come l’Accademia e le diverse carriere all’interno della Flotta, ed introduce istituzioni nuove come la corte marziale che arricchiscono l’universo narrativo. McCoy continua ad interagire in maniera interessante sia con Kirk (come amicone) sia con Spock (come amico brontolone), Spock continua a risolvere situazioni facendo uso della logica (soltanto in La Galileo ha fatto più danni che altro per colpa della sua rigidità nel seguire la logica)… insomma, ottima trama, ottima costruzione del mondo, ottimi personaggi, ottimo episodio questo Corte marziale! Ciao!


Episodio precedente: Domani è ieri

Episodio successivo: Il ritorno degli Arconti

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7 risposte a "Star Trek: TOS – S01E20, Corte marziale"

  1. “La sua nave è morta… io l’ho uccisa!” 😉
    Eh, le tempeste ioniche sono sempre una seccatura per i nostri… e di seccatura nella seconda stagione ne arriverà una bella grossa, tanto da ripercuotersi sia nel futuro di DS9 per ben cinque episodi (distribuiti fra la seconda e la settima stagione: scoprirai al momento giusto quali sono) che nel passato di Enterprise e di Star Trek: Discovery 😉

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    1. Mmh… dagli indizi che mi dài ed essendo un enorme fan di DS9 (l’ho vista tutta intera due volte, e alcuni episodi ben più di due volte), mi sa che stai parlando del Mirror Universe! Non sapevo che arrivasse nella seconda stagione di TOS, ma in effetti è logico visto che ormai mancano pochi episodi alla fine della stessa! :–D

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  2. Non so se è un problema della versione caricata sull’on demand di Sky (in mezzo a tanti episodi che sono costretto a guardarmi in inglese perché manca l’italiano…), ma questo episodio dura 10-15 minuti meno della media degli altri episodi (solo 35′)… tant’è che è abbastanza enigmatico nel finale, che si chiude con l’arringa dell’avvocato difensore e poi dissolvenza c’è Kirk sulla plancia dell’Enterprise in viaggio! Boh…

    Peccato, perché poteva essere un capolavoro ed invece è la fiera dell’odimo (boris 4 cit.): Finney, il grandissimo amico d’infanzia di Kirk? ODIMO! (ma non potevano mostrarcelo in qualche episodio precedente? Così, tanto per farci provare un pizzico di dispiacere per la sua dipartita…); la tempesta ionica che hanno superato con enorme difficoltà e al costo di un uomo della Enterprise? ODIMO!
    Tra l’altro la sceneggiatura non ci ha messo nemmeno per un attimo il tarlo che Kirk possa aver in effetti sbagliato, no, solo un problema del “VAR dell’astronave” come in un Fiorentina-Braga qualsiasi…

    Comunque, LA battuta dell’episodio appartiene a McCoy, quando al bar (ecco, Kirk ha appena perso un vecchio amico e va al bar… manco gli fosse morto il cane!) vede la PM avvicinarsi ed esclama “Questa deve essere un’amica di Kirk… i miei amici sono tutti vecchi dottori!” ROTFL!

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    1. Ahahah! Grande McCoy, anche lui si è reso conto che Kirk è selettivo con le sue amiche… X–D

      Non saprei dirti sulla durata dell’episodio, io guardo tutto da Bluray e in lingua originale, e l’episodio ha un senso e dura come tutti gli altri.

      Comunque ammetto di aver dovuto fare delle ricerche su Google per capire ODIMO, il riferimento a Boris, che non ho visto… :–)

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