Il patto dello scorpione, in inglese semplicemente Scorpion, prima parte. La sequenza più scioccante dell’episodio è senza dubbio sentire Leonardo Da Vinci (John Rhys-Davies) esclamare “Che cazzo!“. Ehm, cioè, volevo dire, è vedere i due Cubi Borg distrutti in un secondo da una forza sconosciuta! Due Cubi Borg! Ricordiamo che un solo Cubo fu capace di devastare quasi tutta la Flotta Stellare a Wolf 359!
Certo, dopo la sigla ecco QUINDICI Cubi Borg che raggiungono la Voyager, e dico quindici Cubi! Che poi troviamo esplosi e alla deriva nello spazio… questo episodio è un crescendo di emozioni! Vogliamo parlare dell’ammasso di pezzi di cadaveri Borg che sembra essere uscito dalla mente di H.R. Giger?
Peccato per l’alieno in CGI abbastanza bruttoccio, avrei preferito che non fosse rivelato così presto (a pensarci bene, che non venisse rivelato proprio per niente) e magari sarebbe stato meglio vederne soltanto gli effetti distruttivi, ma ciò non toglie che in questo episodio tutto risulti comunque forte. Kim mangiato vivo da un’infezione, i Borg spazzati via come fossero formiche… The weak will perish, I deboli moriranno, un’invasione su larga scala da un’altra dimensione! E il patto coi Borg, ovvero lo scorpione della storia di Chakotay (che conoscevo grazie al film Drive di Nicholas Winding Refn)! E la relazione idilliaca tra Chakotay e Janeway che si incrina, e il finale con la razza 8472 che con le sue bio-navi distrugge un intero pianeta ed è sul punto di disintegrare il Cubo Borg con Janeway dentro e con la Voyager attaccata via raggio traente!
Aaaaaaah! Chi ha bisogno di messaggi intelligenti o temi profondi quando l’azione è così buona? Questo sì che è un cliffhanger, altro che la prima parte di Sopravvivenza della stagione scorsa! Non oso immaginare come stessero i fan di Star Trek nei mesi che li separarono dalla seconda parte di Il patto con lo scorpione, ma io ho messo il primo DVD della quarta stagione nel lettore meno di otto secondi dopo la fine di questo splendido episodio (recensione a breve sul blog!)! Quante emozioni! Che si inventeranno nella seconda parte? Ciao!
PS: no, non ho dimenticato che la terza stagione è stata un po’ altalenante (volendo essere generoso…), così come l’intera serie fino ad ora, ma con questo episodio gli sceneggiatori si sono davvero superati! Questo episodio è sicuramente tra i migliori della stagione insieme a Flashback, Futuro anteriore (sia la prima che la seconda parte), Il prezzo dell’onestà, Unito e Prima e dopo.
PPS: Nel podcast The Delta Flyers Garrett Wang fa notare come ci sia un riferimento al grandissimo scrittore Isaac Asimov quando vengono enumerati i capitani che sono entrati a contatto coi Borg e uno di loro si chiama… Amisov! In ogni caso, ha dichiarato che nonostante tutti i rumours sulla cosa, il personaggio di Harry Kim non fu mai a punto di essere eliminato dalla serie alla fine di questa stagione!
Episodio precedente: La peggiore delle ipotesi
Episodio successivo: Il patto dello scorpione (seconda parte)
Ecco, hai reagito esattamente come avevo previsto dal momento in cui hai cominciato a vederti la serie 👍🖖 E le emozioni non sono finite, eh! A proposito, occhio a Kes perché… nemmeno lei ora è nelle condizioni di temere i Borg (altro non ti posso dire)!
P.S. Eh, la CGI invecchia rapidamente, si sa… D’altra parte, qui c’era l’ennesima occasione per dimostrare quanto nell’universo Trek avessero diritto di cittadinanza pure le specie non umanoidi e, a parziale (fortunatamente solo parziale) scapito di un maggior senso di mistero e minaccia, devono aver pensato bene di non farsela sfuggire 😉
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Eh sì, davvero tanta roba questo finale di stagione! Gli è costato un po’ più del previsto ingranare, a questa serie, ma sembra che finalmente ci siamo! :–D
La CGI degli anni novanta si paga, questo è certo, ma probabilmente un regista più capace avrebbe potuto fare di meglio in quanto a mistero/tensione legati alla nuova specie!
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Non ho mai amato i Borg, ma i loro cubi mi affascinano: è un’idea audace e assolutamente “anaerodinamica” per un velivolo, e mi piacerebbe trovare qualche dichiarazione dell’ideatore grafico della serie: sarebbe bello sapere a cos’ha pensato quando ha detto “Facciamo un’astronave a cubo!” Era un precursorse, in questi ultimi anni il cubo è una forma tornata di moda: chissà se all’epoca si aveva in mente il computer-cubo di Steve Jobs 😛
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Io invece sono sempre stato affascinato dalla mentalità da hive dei Borg, e credo siano sempre stati ben utilizzati dalla loro introduzione in poi. Sono pure al centro del miglior film di Star Trek con l’equipaggio di The Next Generation, pur se con tutti i suoi difetti!
Sulla forma… Avranno pensato: sono come delle api, ma non possiamo farlo a forma di alveare… Che altre forme conosciamo? E il cubo sarà stata la prima a saltar fuori! (mi immagino discussioni di alto livello nella sala creativa di Star Trek! X–D
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