Che inizio di quinta stagione! Night (tradotto insensatamente come Il nulla, nemmeno fosse La storia infinita) è un gran bell’episodio che analizza a fondo la Prima Direttiva e ha pure un bel messaggio ambientalista! Dopo la pausa tra stagioni, che per me è durata il tempo di cambiare DVD dello splendido cofanetto di cui sono in possesso, ritroviamo una USS Voyager che da due mesi viaggia in una parte di quadrante Delta completamente priva di sistemi stellari. La cosa ha effetti molto negativi sul morale dell’equipaggio, che quindi prova a divertirsi come può nella sala ologrammi (il programma di Captain Proton dove giocano Tom Paris e Harry Kim è splendido!!!).
Ma soprattutto è il capitano Janeway a stare male: tutto questo niente (mi passerete il gioco di parole) la fa ripensare alla sua affrettata decisione di distruggere la stazione spaziale del Caretaker (Dall’altra parte dell’Universo, parte seconda), decisione che ha condannato la nave e tutti i suoi occupanti ad un viaggio quasi infinito per tornare a casa. Isolata nelle sue stanze, il capitano pensa e ripensa a quel giorno e non si dà pace. Ho trovato questo comportamento molto ben pensato: è realistico, ci fa vedere una Janeway non infallibile, e dimostra come il viaggio della Voyager sia tutt’altro che una passeggiata di piacere.
Piuttosto che esplorare i tormenti dei vari membri della Flotta Stellare, comunque, gli sceneggiatori fanno apparire una razza capace di vivere in questa strana parte di Universo. Inizialmente ostili, vengono sconfitti nel loro primo ingaggio con la nave della Federazione soltanto grazie all’aiuto del Controllore Emck (Ken Magee). Solo che l’orribile Emck si rivela un inquinatore di prima categoria e i rifiuti radioattivi che la sua razza sta scaricando in questa parte del quadrante Delta stanno sterminando la civilizzazione di cui sopra. Emck questo lo sa ma non gliene può importare di meno e addirittura rifiuta aiuti tecnologici della Federazione che porrebbero fine al problema dei rifiuti tossici perché lo lascerebbero senza lavoro!
E da che parte si schiereranno i nostri eroi? Beh, è facile capirlo: Janeway e compagni faranno di tutto per salvare i nativi della zona di spazio vuota, distruggeranno la nave di Emck senza grandi rimorsi, e porteranno la tecnologia pulita alla sua civilizzazione. Intanto guadagneranno anche preziosi anni luce grazie ad un wormhole che Emck usava proprio per disfarsi dei rifiuti tossici lontano dal suo pianeta. Insomma, vincono tutti (tranne il malvagio Emck)!
Quindi direi che l’inizio di stagione è promosso a pieni voti: premessa interessante (e sono splendide le immagini della USS Voyager nel buio più completo), sviluppo in linea coi principi morali della Federazione che conosciamo bene, con in più un po’ di azioni decisive e, perché no, anche violente come richiesto dalle eccezionali circostanze del quadrante Delta, e un bel messaggio ambientalista a favore dello smaltimento coscienzioso dei rifiuti. Addirittura c’è pure un programma olografico non irritante, per una volta! Ciao!
Episodio precedente: Speranza e paura
Episodio successivo: Drone
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Ottimo inizio di stagione “al buio”, dove l’oscurità è quella che avvolge la Voyager ma non il messaggio ambientalista -questo, invece, davvero chiarissimo- di cui si fa portatrice 😉
Quanto ai pieni voti, ti consiglio di tenerne qualcuno pure per il prossimo episodio (Drone, ma chissà di cosa parlerà mai)… 😉
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Ottimo messaggio, concordo naturalmente, e infatti non potevo che vederlo positivamentr questo episodio!
Ma quindi vuoi dire che continua il Seven of Nine Show nella prossina puntata? Incredibile!!! :–D
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