The Trouble with Tribbles (Animaletti pericolosi il titolo italiano) è uno di quegli episodi memorabili e leggendari di cui è facile scrivere, data l’influenza che hanno avuto e gli innumerevoli riferimenti che già me l’avevano fatto conoscere ben prima di arrivare a metà (e oltre!) di questa seconda stagione della serie originale di Star Trek. Basti pensare che mentre normalmente i Bluray della collezione in mio possesso contengono quattro o cinque episodi ciascuno, quello di The Trouble with Tribbles contiene soltanto quell’episodio più un sacco di contenuti speciali, incluso il suo seguito nella serie animata di Star Trek ma soprattutto anche il meraviglioso Trials and Tribble-ations della quinta stagione di Deep Space Nine (in italiano intitolato anch’esso Animaletti pericolosi). Quest’ultimo è il secondo episodio speciale scritto e prodotto nel trentennale di Star Trek, così come lo splendido Flashback della terza stagione di Star Trek: Voyager. L’influenza dell’episodio originale coi tribbles è talmente grande che, tra le altre cose, una famiglia di proteine è stata nominata in loro onore!
E parliamone quindi di questo episodio. Come in Viaggio a Babel, anche qui siamo di fronte ad una storia piena zeppa di personaggi e girata quasi interamente in nuovi set, in questo caso quelli della base stellare Deep Space K-7. La USS Enterprise arriva a questa base per aiutare in una disputa su un pianeta (il pianeta Sherman’s) su cui vantano diritti sia la Federazione che i Klingon. La Federazione, per ottenere il pianeta, punta tutto su un grano particolarmente produttivo di cui ampie scorte sono immagazzinate nella base stellare, mentre i Klingon… sono i soliti arroganti guerrafondai che abbiamo imparato a conoscere in Missione di pace e in Una prigione per Kirk e Co.. Ma il conflitto tra Kirk e Koloth (William Campbell, poi tornato nelle vesti del personaggio in Blood Oath, in Deep Space Nine) viene, diciamo così, disturbato da Cyrano Jones (Stanley Adams), una specie di Harry Mudd (vedasi Il filtro di Venere e Io, Mudd) che vende tribbles, delle creaturine pelose che fanno le fusa e di cui è impossibile non innamorarsi: addirittura fanno breccia nel cuore di Spock! Quello che nessuno sa è che i tribbles sono ostili ai Klingon!
Che dire… The Trouble with Tribbles non si prende troppo sul serio e questa è proprio la sua forza. La storia è abbastanza ridicola, con questi tribbles sparsi ovunque e coccolati da tutti, i Klingon che fanno a cazzotti con Scott e compagni (toccategli tutto a Scott, ma non la sua Enterprise), Kirk che litiga con l’amministratore della base Nilz Baris (William Schallert) e il suo aiutante Arne Darvin (Charlie Brill), Cyrano Jones che fa impazzire il barista… insomma, si ride, e di gusto! E nel frattempo seguiamo pure una storia credibile coi Klingon che giocano sporco e tentano di sabotare i piani della Federazione, sabotaggio che fallisce proprio per colpa dei tribbles (e sappiamo da Worf che i Klingon organizzarono poi una spedizione per eliminare dall’Universo i tribbles, loro nemici giurati)! Poi per me che avevo già visto l’episodio di DS9 che si fondeva con quello della serie originale le risate erano moltiplicate all’ennesima potenza perché ricordavo Worf che si rifiutava di spiegare cosa fosse successo ai Klingon (così diversi fisicamente da quelli di qualche decennio prima) e quale fosse esattamente il motivo di tanto odio verso gli adorabili tribbles.
Insomma, qui siamo di fronte alla storia della televisione e della fantascienza, e bisogna dare credito a David Gerrold per aver scritto la storia e la sceneggiatura di uno degli episodi più famosi di Star Trek (Gerrold lavorerà nel mondo di Star Trek fino alla fine della prima stagione di The Next Generation, quando se ne andrà indignato per i problemi causati dall’intrusivo avvocato di Gene Roddenberry, apparentemente). A 50 anni di distanza, The Trouble with Tribbles risulta ancora un episodio scoppiettante, divertente, dall’alto potere di intrattenimento, e godibile al 100%. Ciao!
Episodio precedente: Fantasmi del passato
Episodio successivo: La posta in gioco
Episodio divertentissimo sia a sé stante che in relazione al “ponte” che ha gettato fra due diverse generazioni Trek… personalmente, a me ormai risulta impossibile guardare The Trouble with Tribbles senza pensare a Trials and Tribble-ations e viceversa, tanto che a volte ho l’impressione di vedere davvero Sisko, Dax, Bashir e O’Brien aggirarsi tra l’equipaggio dell’episodio della TOS 😉
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A chi lo dici! Io mi aspettavo pure una bomba da qualche parte! X–D
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Episodio fondamentale! Sicuramente uno dei più carini fra quelli che si prendono poco sul serio: il colpo di scena finale è simpatico e tutta la storia funziona senza essere solo un canovaccio da riempire di battute o scene buffe. Scotty che lascia correre finché non viene menzionata l’Enterprise è fantastico. L’omaggio di DS9 è perfetto! un po’ perché è un episodio che si presta moltissimo ad essere rivisitato, e un po’ per la devozione incredibile della ricostruzione! C’era ancora, evidentemente, un filo che legava gli star trek dei ‘90 alla serie classica, cosa che oggi manca totalmente nonostante il riciclo ostentato di nomi e personaggi.
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Hai detto bene! DS9 si poteva imbarcare in un’avventura che la portasse dentro TOS perché pur essendo fatta 30 anni dopo e con un tono molto distante, comunque fa parte dello stesso universo narrativo.
Se facessero una puntata simile con Discovery i personaggi di Discovery urlerebbero in faccia alla gente e farebbero esplodere duecento astronavi… no, proprio non parlano la stessa lingua! X–D
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Con “leggerissimo” ritardo ho scoperto la puntata di DS9 che si va ad “infilare” fra gli animaletti pericolosi: capolavorooooooooo!
Una perizia tecnica incredibile, effetti speciali stellari votati al puro divertimento: perché non fanno TUTTTI così gli episodi? ^_^
Addirittura hanno richiamato lo stesso attore Klingon-finto-umano a interpretare se stesso da vecchio: sono rimasto allibito dalla qualità tecnico-artistica dell’episodio. Il dottor Bashir coi capelli lisciati non si può davvero guardare! 😀 e chissà che “Futurama” non si sia ispirata al suo dilemma quando Fry diventa bisnonno di se stesso 😛
Bello, appassionante e divertente, nel perfetto solco tracciato dall’episodio originale, e finalmente anche i personaggi della serie sono diventati consapevoli… che i Klingon non hanno mai avuto i bozzi in testa!!!
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Eh sì, siamo davvero dalle parti del capolavoro con l’episodio di DS9 che riprende i tribbles della serie classica! Certo, è molto bello anche l’episodio di Voyager fatto per lo stesso anniversario e che si incrocia con le vicende di Star Trek VI con il buon Sulu al comando della USS Excelsior, ma non arriva ai livelli di DS9!
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Già che ci sono, ora recupero anche quello 😉
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bellissimo episodio “comico” della serie, forse tra i migliori della S02… Onestamente nei Tribbles ci ho visto anche un’anticipazione ai Gremlins di Joe Dante (entrambi si moltiplicano facilmente e dargli da mangiare è pericoloso…).
Peccato forse per il finale davvero comico… in fin dei conti quelle palle di pelo decuplicavano ogni 12h (o giù di lì) e per un pianeta granaio questo non è problematico?
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Splendido il parallelo coi Gremlins che hai fatto! Puccettosi come Gizmo, ma pericolosissimi! X–D
Comunque moltiplicarsi a quel ritmo non è sostenibile da nessuna parte!
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