Body and Soul (Anima e corpo) comincia con Harry Kim preso in giro, come spesso accade, anche se stavolta dal Dottore e non dal solito Tom Paris. Poi è il turno di Seven che ci fa sorridere suggerendo di disattivare le subroutine vocali del povero Dottore che subito dopo si diletta in una poetica visione di alcune molecole di DNA trasportate da una meteora… Ma giusto prima della sigla, ad interrompere queste frivolezze, il Delta flyer coi tre a bordo viene attaccato da un’astronave sconosciuta!
E dopo comincia uno show comico di tutto rispetto portato avanti da Jeri Ryan e Robert Picardo, con la prima che imita il secondo in maniera sorprendentemente credibile (già in Regressione infinita la Ryan aveva dimostrato di poter imitare bene altri personaggi di Star Trek). Questo è materiale per una commedia di qualità!
Ed è chiaro che fosse la commedia l’obiettivo degli sceneggiatori (ben quattro), come dimostra anche l’in joke di Harry Kim sudato che risulta splendido su due livelli. Uno, si prende in giro Kim come sempre. Due, Garrett Wang era l’attore che sudava di più sul set (così come LeVar Burton era quello che sudava di più in The Next Generation), come ha ammesso in una delle prime puntate del Delta Flyers podcast, e avere questa informazione rende la scena ancora più ridicola. Ora che ci penso c’è pure un terzo livello di comicità: il regista dell’episodio è Robert Duncan McNeill, amicone di Garrett Wang!
Ma pensando per un attimo alla trama, non sarebbe bastato mettere il Dottore nel mobile emitter per nasconderlo? Ok, è divertente questo teatrino di Jeri Ryan, ma completamente ingiustificato dalla delirante storia. Storia che, volendo, nasconde anche un messaggio serio sul razzismo e sulla schiavitù con gli ologrammi usati come lavoratori a buon mercato dai Lokirrin.
Ma non voglio illudere nessuno: il tempo speso dietro a questa questione è minimo, qui l’obiettivo era fare una commedia degli equivoci col capitano Ranek (Fritz Sperberg) che si innamora di Seven che in realtà è il Dottore e la tenente Jaryn (Megan Gallagher) che invece riesce ad eccitare il Dottore intrappolato nel corpo di Seven. La frase “You became sexually aroused in my body“, cioè , “Ti sei eccitato nel mio corpo” ottiene una reazione di Picardo che mi ha fatto scoppiare a ridere tanto che ho dovuto mettere in pausa l’episodio!
Insomma, Star Trek: Voyager qui non si prende sul serio e tutto funziona a meraviglia, compreso il pon farr di Tuvok nella storia secondaria – si veda Il duello della serie originale e La febbre nel sangue della terza stagione di Voyager, ma anche Star Trek III: The Search for Spock, Alla ricerca di Spock, 1984. L’episodio è divertente, da godersi rigorosamente a cervello spento, e penso che lo consiglierei per un eventuale lista di episodi rappresentativi della serie. Ciao!
Episodio precedente: Il messaggero
Episodio successivo: La Nightingale
Qui lo scopo principale era divertire, ovvio, e si può dire che -in primis grazie all’impagabile coppia Jeri Ryan/Robert Picardo, senza dimenticare poi l’in joke di Harry Kim- sia stato pienamente raggiunto 😉 Il messaggio serio veicolato tramite la posizione sociale degli ologrammi, per forza di cose, non poteva che rimanere defilato in questo contesto. Ma ci sarà modo di riparlarne ancora (in una cornice serissima) di qui a molto poco…
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Delizioso, l’ho apprezzato e mi sono divertito di gusto: Jeri Ryan è spettacolare nell’imitare la particolare giovialità del Dottore. Sono i due personaggi che mi mancheranno di più di Star Trek, e le serie che seguono sono così tristi che mi fanno ricordare con ancora più tenerezza questi episodi ^_^
Che capolavoro quando la Voyager si collega con Sette/Dottore e il suo commento è “Kim è stato inutile come al solito” 😀
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Ahahahah! Sicuramente una frecciatina degli sceneggiatori al buon Wong! Forever ensign Kim è ufficialmente la barzelletta della serie! X–D
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