The X-Files – S01E01, Al di là del tempo e dello spazio

Ci sono poche cose che mi hanno segnato tanto nella mia vita come Star Trek o i cartoni animati di Hayao Miyazaki. Una di queste è The X-Files, serie ideata da Chris Carter e andata in onda per ben nove stagioni da 24 episodi l’una a partire dal 1993 (quando avevo 11 anni, l’età perfetta per diventare un appassionato di una serie così misteriosa e intrigante). Erano anni che sognavo di rivederla per bene, in ordine cronologico, senza perdermi un episodio, col doppiaggio in lingua originale… E finalmente mi sono comprato il bel box di Bluray delle nove stagioni (nove, capito? Non esiste nessuna stagione 10, o 11!) che vedete qui sotto e ho cominciato a guardarne il contenuto! E naturalmente ho intenzione di scriverne sul blog, anche se è un’impresa titanica (mi ci sono voluti 18 mesi per vedere le sole tre stagioni della serie classica di Star Trek). Ma non mi perdo d’animo e comincio da…

Episodio pilota: S01E01, Al di là del tempo e dello spazio

Pilot (ovvero Pilota nel senso di episodio pilota creato prima che ci fosse stato l’OK per fare l’intera serie; l’inconcepibile titolo italiano è Al di là del tempo e dello spazio) è l’episodio che convinse i produttori a dare luce verde alla serie e non è difficile capirne il perché. Nel teaser, ovvero nei pochi minuti che precedono i titoli di apertura con l’indimenticabile tema scritto da Mark Snow, vediamo morire una ragazza (Laura Lee Connery) in un bosco in circostanze misteriose, inclusa un’accecante luce tra gli alberi nel mezzo della notte.

Dopo la sigla, eccoci a Washington D.C., nel quartier generale dell’FBI. L’agente speciale Dana Scully (Gillian Anderson) si reca nell’ufficio del capo divisione Scott Blevins (Charles Cioffi) che le assegna l’incarico di lavorare con l’agente Fox Mulder (David Duchovny) e fare rapporto sulle indagini di quest’ultimo. L’agente Mulder, mente brillante con esperienza sui casi di serial killer, si è dato ai famigerati X-Files, cioè casi insoluti e difficilmente spiegabili abbandonati dall’FBIScully lo va così a conoscere e quello si rende subito conto che l’hanno mandata per spiarlo ma non batte ciglio e la coinvolge nel primo caso.

Andiamo così a Bellefleur, Oregon (Chris Carter nacque a Belleflower, California), e scopriamo che la giovane vittima di cui sopra, Karen Swenson, è la quarta di una serie di vittime della stessa classe delle superiori di cui altri due membri sono in un ospedale psichiatrico: uno è in un coma lucido, Billy Miles (Zachary Ansley), e l’altra è su una sedia a rotelle, Peggy O’Dell (Katya Gardner). Le cose si tingono di surreale quando Mulder e Scully fanno riesumare il corpo della terza vittima per vedere se anche lui avesse due strani segni sul corpo come la povera Karen, ma nella sua bara trovano un essere che non sembra umano, e pure con un oggetto metallico nel cranio. Mulder va su di giri pensando che sia il corpo di un alieno, mentre Scully avanza ipotesi meno fantasiose e più basate su fatti che la scienza possa comprovare (come uno scherzo di cattivo gusto, per esempio).

A complicare la storia ci si mettono il dottor Nemman (Cliff De Young) e il detective Miles (Leon Russom): il primo ha una figlia che andava in classe con le vittime, Theresa (Sarah Koskoff), e il secondo è il padre di Billy, il ragazzo in coma nell’ospedale. Entrambi mettono i bastoni tra le ruote a Mulder e Scully per provare a proteggere i propri figli, anche se alla fine Mulder riesce ad avere l’intuizione giusta: è proprio Billy il responsabile delle morti, a cui si aggiunge quella di Peggy che viene messa sotto da un camion mentre attraversava la strada correndo: proprio lei che era su una sedia a rotelle! Per Mulder non ci sono dubbi: l’intera classe fu vittima di un rapimento alieno fatto per sperimentare su soggetti umani, e gli esperimenti sono continuati nel tempo con un alto costo di vite umane. Scully non ci crede del tutto ma non può spiegare molti degli eventi che ha vissuto, o il fatto che l’oggetto metallico ritrovato nel cadavere riesumato sia di una lega sconosciuta.

E visto che le altre prove del caso vanno distrutte nell’incendio del loro motel e i cadaveri delle tre precedenti vittime scompaiono (probabilmente ad opera di Nemman e Miles, che da sempre avevano inquinato le prove dei casi), rimane poco da fare se non tornare a Washington, ognuno convinto della propria versione dei fatti (anzi, Scully alla fine qualche dubbio ce l’ha di sicuro).

Che dire di questo episodio pilota? Brillante è l’aggettivo che mi viene in mente! Si introducono alla perfezione i due protagonisti delineandone i tratti essenziali, e pure il grande antagonista, l’Uomo che fuma (William B. Davis), che è tra gli alti papaveri che danno l’incarico a Scully. L’idea geniale degli X-Files funziona e assume anche una certa credibilità per la scritta iniziale che sostiene che la serie sia basata su fatti reali e documentati (cosa ovviamente non vera). Gli attori sono ottimi, le musiche splendide, e la fotografia riesce a trasmettere pure l’umidità dei boschi dell’Oregon (cioè di Vancouver). Insomma, è naturale diventare istantaneamente dei fan dopo aver visto questo pilota!

Aiuta anche il finale che se da una parte corrobora le tesi di Mulder con la confessione sotto ipnosi di Billy, dall’altra ci fa capire che non sarà facile far venire a galla la verità: l’Uomo che fuma archivia l’oggetto metallico (forse uno strumento che gli alieni usavano per comunicare e comandare i loro soggetti sperimentali) in un enorme magazzino del Pentagono dove non mi stupirei di trovare l’arca dell’alleanza!

Un’altra considerazione che mi viene in mente è quanto fosse coraggiosa l’idea di questa serie: l’episodio è pieno di dialoghi e richiede la massima attenzione dello spettatore per ricordarsi fatti, luoghi, nomi… E siamo solo all’inizio! Eppure già le cose sono curate sin nel minimo dettaglio. Per esempio è molto bella la scena in cui Scully si preoccupa per dei segni che vede sul suo corpo, simili a quelli delle vittime, e va da Mulder affinché la controlli. Anche se rimane in biancheria intima di fronte a lui, entrambi rimangono dei professionisti al lavoro e non si lasciano andare in nessun momento. In più, ecco il dettaglio del dubbio insinuato nella mente scientifica di Scully che parte scettica ma con la mente aperta a scoprire cose nuove. Di fatto si vede il crocifisso al collo di lei a provare la sua fede in una religione, e Mulder le dice che la sua tesi che elabora delle teorie di Einstein dimostra come Scully possa a credere in qualcosa di non necessariamente fondato sulla scienza e sia in realtà aperta a idee diverse da quelle comunemente accettate.

Insomma, non c’è niente che non mi sia piaciuto in Pilot e non vedo l’ora di continuare l’avventura! Ciao! 


Episodio successivo: Il prototipo


59 risposte a "The X-Files – S01E01, Al di là del tempo e dello spazio"

    1. La cosa è più complicata di così… :–D

      Ho recensito tutti gli episodi della serie classica sia in italiano che in inglese. Ho anche recensito tutti quelli di Voyager in italiano, e ora ho cominciato a postare le versioni inglese (sono 172 episodi e per ora ne ho postate 5).

      The Next Generation e Deep Space Nine le fa un amico tutte in inglese e ha finito con la prima e gli manca l’ultima stagione della seconda.

      Io ho intenzione di cominciare a guardare Star Trek: Enterprise e a scriverne, probabilmente l’anno prossimo.

      Nel frattempo però, ecco un altro progetto multiannuale: The X-Files! :–)

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        1. Grazie!

          Per alcune cose anche io faccio post riassuntivi tipo quello che ho fatto per The Big Bang Theory. Sto preparando anche roba per Friends, un post a stagione.

          Insomma, materiale per il blog non manca mai! :–D

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  1. Ammetto di avere un problema con X-Files; ho visto le prime due stagioni e poi ho mollato. E’ strano perché ha tutti gli ingredienti per piacermi, eppure non sono riuscito a farmi conquistare come avrei voluto, sebbene alcuni episodi fossero oggettivamente molto belli.
    Ti chiederei se secondo te vale la pena dargli un’altra possibilità, ma vedendo la foto del box penso di conoscere già la risposta!

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    1. Effettivamente non sono la persona più oggettiva in merito… X–D

      Riconosco che le ultime stagioni (dalla sesta alla nona) erano scadute di brutto, ma secondo me almeno le prime meritano decisamente di essere viste. La prima stagione paga il budget un po’ basso, ma seconda terza e quarta sono spettacolari! :–)

      Ho provato ad essere il più oggettivo possibile! :–D

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  2. Non ho mai seguito con continuità X-Files ma ne sono sempre stata attratta e gli episodi che ho visto mi sono sempre piaciuti. Il tuo è un progetto bellissimo e ambizioso, ancora una volta complimenti per la decisione e per la voglia di impegnarti in progetti così ponderosi!

    Ma ora devo chiederti: dei film di X- Files che ne pensi?

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    1. Grazie mille! Ci vorranno anni, ma spero di portarlo a termine!

      Sui film: il primo lo ricordo proprio bello, ma lo riguarderò tra la quinta e la sesta stagione perché è lì che si inserisce in quanto a continuity.

      Il secondo era una ciofeca se non ricordo male. Pure l’idea di emulare la struttura della serie facendo un film sulla mythology e uno sul monster of the week era sbagliata, avrebbero dovuto fare tutti i film sul tema principale della serie!

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  3. Che dire, X-Files mi è sempre piaciuto poco. O meglio, trovavo gradevoli gli episodi autoconclusivi che trattavo di volta in volta casi diversi, ma tutta la questione della cospirazione segreta con gli alieni mi ha sempre annoiato a morte (o per essere più schietto ed esplicito: mi faceva due palle che non mi finivano mai): il problema per me è stato che appunto il grosso di tutta la storia di X-Files verte sulla cospirazione. XD

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    1. Molto interessante il tuo commento! Si allinea con quello che è il “mainstream” dei fan attuali della serie secondo cui la parte bella di The X-Files sta proprio negli episodi Monster-of-the-Week più che nella mythology che alla fine non ha mai avuto una risoluzione e si è contorta su sé stessa troppe volte per risultare interessante.

      Personalmente ho deciso di rivedere tutta la serie in ordine cronologico per capirci di più e tenterò di essere oggettivo col mio giudizio sulla tanto vituperata mythology. Quando guardavo la serie in TV più di venti anni fa ricordo che mi affascinava tutto, smisi di essere entusiasta solo all’arrivo di Doggett e Reyes a sostituire gli insostituibili Mulder e Scully…

      Mi ci vorrà un (bel) po’, ma arriverò a formare un giudizio “serio” su The X-Files! :–D

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      1. Non posso che augurarti buona fortuna per l’impresa titanica che ti attende 😉
        Ah quindi non sono il solo a pensarla così: pensavo di essere una mosca bianca XDXD Comunque Chris Carter ha sempre avuto questa fissazione maniacale per le cospirazioni: è stato il mio problema anche nella sua altra serie, Millenium, che mi piaceva molto ma che alla fine è andata a fossilizzarsi su una cospirazione pure quella.

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        1. Diciamo che deve la sua fortuna alle cospirazioni: The X-Files venne fuori al momento giusto per fare grande successo parlando di cospirazioni governative! Ora con quei temi lì un tizio coi capelli rossi è diventato presidente degli Stati Uniti… O___o

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  4. Come sai sono un noto odiatore della serie, malgrado mi piaccia l’argomento proprio non l’ho mai sopportata. Negli anni Novanta sono stato costretto a guardarne qualche episodio ma il fastidio a momenti mi uccideva 😀
    Invece mi sono piaciute davvero tanto le stagioni 10 e 11… ahahaha scherzo! ^_^
    Complimenti per il cofanetto, spettacolare! Adoro i cofanetti, fosse per me ne avrei casa piena. Buon inizio viaggio, anzi… X-Trek!

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    1. Povera The X-Files, non si merita tanto odio! :–)

      Il cofanetto è splendido, anche se le immagini sono un po’ troppo photoshoppate/finte per una roba vintage come una serie interamente anni Novanta… ma l’importante è il contenuto. Ogni Bluray ha dei contenuti extra, incluso scene tagliate, commentari di interi episodi… molto molto ben fatto il box! :–D

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      1. Così dovrebbe essere ogni edizione speciale!!
        Il mio problema è che sono appassionato di cinema marziale, il che significa che non esistono cofanetti né edizioni speciali, tocca ringraziare già solo che il film sia doppiato in italiano! In alcuni casi c’è qualche dietro le quinte, ma devi essere fortunato.
        Dall’altra parte invece la mia passione aliena mi porta a collezionare cofanetti spettacolari, pieni di contenuti extra, presi però usati perché se no vado fallito 😀

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        1. Costano un bel po’, però regalano tantissime ore di intrattenimento (e poi son proprio dei begli oggetti!). Alla fine questa serie mi accompagnerà per i prossimi due o tre anni e spalmato su un orizzonte temporale così lungo il costo alla fine non è così alto.

          Comunque ti capisco: vista la velocità con cui ti sei sparato Voyager, per te è un problema decisamente più pressante! :–D

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  5. Ma il pilot ha la sigla??
    Io ricordavo di no! 😮
    Comunque, dai, anche le stagioni 10 e 11 non sono malissimo 😀
    X-Files parte bene, un episodio molto classico che mette in scena tutto quello che sarà la mitologia. Non male, come inizio 🙂

    Moz-

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    1. La struttura base degli episodi della serie c’è già tutta nel pilot, è vero!

      La sigla credo che ci fosse quando lo mandarono in onda come primo episodio, fondamentalmente, ma quasi sicuramente non quando fu creato.

      Sulle stagioni 10 e 11 meglio sorvolare, io non ho apprezzato quasi niente, purtroppo… :–(

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  6. The X-Files, che gradita sorpresa! Un “Pilot” al fulmicotone per una mitica serie, seguita dal sottoscritto fin dai suoi faticosi esordi televisivi italici nel ’94, di cui ho apprezzato sia il lato “Monster-of-the-Week” che quello alieno-cospirazionista (sul quale lo stesso Chris Carter dimostrava di sapersi non prendere troppo sul serio, vedi quella piccola perla di “Jose Chung’s from Outer Space” 😉 ), e nemmeno mi è dispiaciuto il momentaneo cambio di guardia con John Doggett e Monica Reyes… Le stagioni 10 e 11? Beh, non linciarmi se ti dico che qualcosina di divertente son riuscito a trovarlo persino lì in mezzo 😀
    O.K., puoi considerarmi fin da subito un compagno di viaggio!
    P.S. I due film? Il primo davvero riuscito, anche per il fatto di essere strettamente legato alla serie ancora in corso.
    Sul secondo, ho ammorbidito il mio già non poi così severo giudizio nel corso degli anni: la sua “colpa” principale, alla fine, credo stata quella di non avere più una serie tv che lo sostenesse (relativi episodi “liberi” compresi) e, di conseguenza, potesse dare più senso alla scelta di farne un Monster-of-the-Week su grande schermo…

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    1. Che bello! Sarà il nostro terzo viaggio insieme dopo quello con Kirk e l’altro con Janeway terminato da poco! Sono molto contento di poter sentire la tua opinione anche su una serie che mi ha accompagnato né più né meno di The Next Generation e Deep Space Nine!

      Sui film ricordo che il primo lo considerai bello, si inseriva perfettamente nella mythology della serie e funzionava alla grande! Il secondo… Secondo me era sbagliata l’idea di alternare mythology e monster of the week nei film (mentre nella serie la cosa era splendida)! I film dovevano portare avanti (lentamente) la mythology. O almeno, questo è ciò che credo io!

      Comunque ci arriveremo! Tra Voyager in inglese e The X-Files (e qualche altro post che ho in mente dedicato a serie varie) piano piano accompagneremo Mulder e Scully verso the truth out there! :–)

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  7. I’ve heard good things about this series… 😀 No, seriously, this series has scarred me for life!

    200+ episodes, it’s a big engagement but my biased opinion is that it’s worth the effort! Great pilot, it has everything, small-town secrets, intellectual dialogue, science, mystery. A great template.

    The X-Files is a bit forgotten today because it continued longer than it should have and didn’t end properly, but in the 90s it was such a big deal – cinema-level quality on television, for real! Visually it was far ahead of anything in its time (well, except Twin Peaks). Even bigger-budget shows like Star Trek TNG you could tell it was TV.

    It’s also a bit forgotten because conspiracy theories fall in and out of fashion (and today who wants to go into those bottomless rabbit holes when the White House manipulates public opinion with them?). Despite the most generally accepted opinion, I’d say stick with the mythology episodes and they will reward you. They are great self-contained pieces of storytelling, and the overall story does make sense…until at some point it doesn’t any more – but that goes together with the general quality of the series, not just the mythology.

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    1. I was totally on the hype train for The X-Files in the Nineties (every episode looked like a short movie! And it was much better than Twin Peaks… Forgive me!) but I certainly missed a lot of episodes (it was hard without the Internet and having to stick to TV rules) and even though I loved the series I never had the chance to go through it properly. Now I’m doing that!

      And I’m with you on the mythology: one of my objectives is to get something out of it, so I will make sure to link the findings of all the mythology findings (although surely in a less systemic way than what you did on your eatthecorn.com! Also, I’ll watch the episodes with a “virgin mind” as I only have vague memories of the conspiracy.

      Another objective of mine is to find out if the comedic episodes worked, these are the ones I remember the least of the whole series.

      As for today’s conspiracy, you’re right: you don’t create a TV series with them, you go straight for the oval office in the White House! :–/

      Thanks for the comment!!!

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  8. Una recensione piena di passione e amore. Si vede che adoro questa serie. Io da piccolo ogni volta che sentivo la sigla mi spaventavo. Era una sigla misteriosa ma anche inquietante. Ora invece l’ascolto con piacere e a volte mi piace riguardare certi episodi di questa serie leggendaria.

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    1. Hai fatto bene a scriverlo! La sigla era una parte cruciale dell’alone di mistero della serie, non solo grazie al suo tema memorabile ma anche alle immagini fumose e alle verità accennate (insieme alle frasi che evocavano verità insabbiate dal governo)!

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  9. Io ho iniziato a guardare X Files solo pochi anni fa e sebbene le trame non sempre mi convincessero, trovo questa serie veramente stupenda dal punto di vista dell’atmosfera, delle inquadrature, della musica, dell’illuminazione, della tensione che riesce a dare. Poi mi piace anche il ritmo “lento” rispetto ad altri telefilm successivi.

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    1. Hai centrato uno degli aspetti chiave della serie: tutte le caratteristiche che hai elencato sono talmente ben curate in The X-Files che non stonerebbero in un film! Mark Snow ha sempre lavorato benissimo alla colonna sonora, i registi erano mestieranti, certo, ma molto bravi (da Nutter a Bowman, per nominarne due), e la fotografia scura aiutava l’atmosfera misteriosa che funzionava anche in episodi magari meno riusciti a livello di storie.
      Anche a livello di cast si volava alto, tantissime le guest star degne di nota e la coppia Duchovny-Anderson si rivelò vincente!

      Grazie per il commento! :–)

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  10. È fatta, ho ceduto, sono caduto sotto i colpi di due demoni tentatori come te e Vasquez, e alla fine, dopo essermi salvato per trent’anni sono caduto nella trappola: ho iniziato anch’io a vedere “The X-Files” dall’inizio!!! Dopo averla disprezzata per decenni…
    Questo però non vuol dire che la serie mi piaccia, infatti questo primo episodio l’ho trovato straordinariamente deludente e fin troppo leggero, credo di provare più interesse per lo stile delle stagioni successive, un po’ più dense a livello di trama, ma comunque ormai il viaggio è iniziato. Curioso poi quanto siano “luminosi” questi primi episodi, abituato al buio oscuro che pervade le serie successive 😛

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    1. Oleeeeeeee!!! Hai fatto benissimo, sono sicuro che pur tra alti e bassi troverai motivi di interesse in questa serie!

      Sappi che la prima stagione gode di una pessima considerazione tra i fan duri e puri che la considerano acerba e con un budget troppo risicato per permettere grandi cose.

      (ma io che fan non sono, bensì distaccato critico oggettivo, la apprezzo un sacco) X–D

      In ogni caso, ora guarderò con molta più attenzioni i commenti nello spam sapendo che potrei trovarci qualcosa di tuo (WordPress continua ad odiarti).

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