
The Human Voice (La voce umana) è un cortometraggio del 2020 scritto e diretto da Pedro Almodóvar con protagonista Tilda Swinton. Ispirato ad un monologo del 1930 di Jean Cocteau che fu anche l’ispirazione di uno dei suoi film più famosi, Mujeres al borde de un ataque de nervios (Donne sull’orlo di una crisi di nervi, 1988), ha la particolarità di essere il primo film girato in lingua inglese dal regista spagnolo.
L’ho visto al cinema questo fine settimana preceduto da un breve video dello stesso Almodóvar che spiega la genesi del cortometraggio e ringrazia gli spettatori per essere al cinema (perché lo schermo che a lui interessa è quello cinematografico: me lo sono immaginato con un bel dito medio alzato contro Netflix e compagnia!) e anche da un brevissimo saluto di una Tilda Swinton innamorata della Spagna (credo registrato col cellulare).
The Human Voice è un monologo teatrale, quindi, e la Swinton lo domina dall’inizio alla fine dimostrando ancora una volta il suo innegabile talento. Il tema è l’addio di una donna all’uomo di cui è stata l’amante negli ultimi quattro anni e Almodóvar attualizza lo scritto di Cocteau dove la protagonista appariva sottomessa e la rende invece ferita ma forte, tanto da essere capace di uscire a testa alta nel finale.
Come detto sono tanti gli elementi che già si erano visti in Mujeres al borde…: la rottura di una relazione, le valigie pronte per partire, i fiori in terrazza, il fuoco… Ed è impossibile non notare tutti gli usuali elementi del cinema del regista, dal rosso alle inquadrature dall’alto su mani che fanno qualcosa o su bevande e cibo, dalla colonna sonora di Alberto Iglesias al cameo del solito fratello Agustín.
Però, forse complice la durata dell’opera o la semplicità dell’idea, questo mi è parso un Almodóvar più quadrato del solito, con in mente qualcosa di preciso e che riesce a mantenere il focus su un’idea dall’inizio alla fine. Sono uscito dal cinema quasi conoscendo il personaggio di Tilda Swinton, nonostante avessi assistito a un semplice suo monologo (un estratto di una conversazione telefonica, in realtà), e per un cortometraggio è un risultato notevole!
Mi è piaciuto anche come l’appartamento dove si svolge la maggior parte del cortometraggio fosse realistico eppure volutamente rivelato come set cinematografico all’interno di un capannone poco fuori Madrid sin dalle prime immagini. Almodóvar avrebbe potuto ingannarci senza problemi grazie a delle ottime luci e alla scenografia di eccezionale qualità, invece ha scelto di giocare col pubblico mostrando tutto come volutamente artefatto, facendo vedere come funziona il cinema, come un mago che svela come è riuscito a tirar fuori un coniglio dal suo cappello. Insomma, The Human Voice è probabilmente la cosa che mi è piaciuta di più dell’Almodóvar regista insieme a La mala educación (2004)! Ciao!
Link esterni:
- Trailer del film su Youtube
- La pagina del film su Internet Movie DataBase
- Recensione del film su Lega nerd
- Recensione del film su Sentieri selvaggi
- Recensione del film su Stanze di cinema
- Recensione del film su Badtaste.it
- Recensione del film su Parole a colori
- Recensione del film su Re-movies
- Recensione del film su Matavitatau
Se non sbaglio dallo stesso monologo teatrale è stato tratto un episodio di “L’amore” di Roberto Rossellini con Anna Magnani
"Mi piace"Piace a 1 persona
Hai assolutamente ragione, il primo episodio di quel film si basa sullo stesso monologo! :–)
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ne ho sentito parlare, interessante ma non credo di vedere.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Se hai mezz’ora e la possibilità di vederlo, io lo consiglio… :–)
"Mi piace""Mi piace"
Ma a inizio novembre erano ancora aperti i cinema?
Pedro (esto es Estathé) è un regista particolare, fa film strani (ancora non sono riuscito a riprendermi da La Pelle Che Abito), però questo sembra diverso, più quadrato, come scrivi tu.
Ha fatto tipo Hitchcokc, presentando il film 😅 Per l’ipotetico dito medio a Netflix (e a tutti quelli che stanno facendo uscire i film direttamente in streaming, causa covid), sono con lui!
Forte la faccenda del mostrare tutto.
"Mi piace"Piace a 1 persona
La pelle che abito a me non è piaciuto mica… Però con questo The Human Voice è stato simpatico! Non avevo pensato a Hitchcock, ma effettivamente faceva cose simili (splendido il suo “trailer” di The Birds)! :–D
"Mi piace"Piace a 1 persona
Manco a me è piaciuto, quel “ancora non sono riuscito a riprendermi” era in senso negativo!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Agreed! X–D
"Mi piace"Piace a 1 persona