
The Beginning (Il principio) segna davvero l’inizio di qualcosa di nuovo per The X-Files, e lo si capisce fin dalla prima inquadratura: un sole cocente che riempie di bianco lo schermo. Carter e compagnia lasciarono il Canada dopo cinque anni produzione lì e arrivati a Los Angeles si nota come fossero decisi a sfruttarne tutti i vantaggi! L’episodio quindi è ambientato per lo più in Arizona, dove nel teaser vediamo uno scienziato infettato dal virus alieno che abbiamo visto in azione nel film Fight the Future (X-Files – Il film, 1998) e che fa da ospite allo xenomorfo, ops, all’alieno degli X-Files che esce dal suo corpo attraverso la cassa toracica. Subito il Consortium di Cancer Man (William B. Davis) viene a conoscenza della cosa e decide di prendere provvedimenti, in una scena che ricorda quelle di quello stesso Consortium viste nel film e che chiarificano il modus operandi di questa gente cattiva come mai era successo nelle prime stagioni della serie.
Nel frattempo, Mulder e Scully devono rendere conto degli straordinari fatti avvenuti in Antartide di fronte ad un comitato di investigazione interno all’FBI. Mulder riporta chiaramente ciò che ha visto e vissuto, ma Scully è riluttante ad appoggiarlo quando quello le chiede di confermare che il virus a cui è stata esposta sia di natura aliena. Mulder non la prende benissimo… e infatti gli X-Files vengono tolti alla nostra coppia di agenti preferita ed affidati a Jeffrey Spender (Chris Owens) e Diana Fowley (Mimi Rogers), che avevamo conosciuto in La fine. Mulder continua a non essere particolarmente contento, anche se questo non gli impedisce di continuare la sua meticolosa opera di recupero delle cartelle bruciate nell’incendio (vedasi sempre La fine).
A questo punto seguiamo Mulder e Scully che vanno a caccia dell’alieno in Arizona, infischiandosene degli ordini (che, a proposito, non arriveranno più da Skinner (Mitch Pileggi), ma da tale Kersh (James Pickens Jr.). Nello stesso posto troviamo Cancer Man e un suo scagnozzo (Scott Eberlein) che si portano dietro il piccolo Gibson Praise (Jeff Gulka) per sfruttare i suoi poteri. Il povero è stato anche sottoposto ad esperimenti orribili, tra cui un’operazione al cervello che gli ha lasciato delle cicatrici molto vistose sul cranio.
La ricerca porta tutti ad una centrale nucleare dove il responsabile per la sicurezza, che dorme sul lavoro, si chiama Homer (Kim Robillard)! D’altronde i Simpson sono un marchio Fox, quindi The X-Files poteva giocarci su senza tema di ritorsioni legali…
Per farla breve, Scully e Mulder vengono allontanati sempre di più dagli X-Files, che non sembra possano andare molto lontano in mano a Spender (messo lì da Cancer Man) e alla Fowley (che nel rapporto sugli eventi alla centrale ha mentito spudoratamente e che ha tradito Mulder sul più bello – ma lui la difende in un ultimo dialogo con Scully).
Allo stesso tempo nel finale arrivano altre due rivelazioni:
- L’alieno xenomorfo dopo qualche tempo e stando immerso nell’acqua calda della centrale nucleare cambia pelle e si rivela essere l’alieno standard di The X-Files, quello con la testona e gli occhi grandi e neri (e Gibson se ne sta lì intrappolato con lui, non si sa per quanto tempo).
- Scully scopre che effettivamente c’è del DNA alieno nell’unghia dello xenomorfo che ha ritrovato con Mulder in Arizona, e c’è quello stesso DNA in Gibson e… in tutti noi! Solo che in Gibson il DNA non è dormiente, e da quello derivano i suoi poteri straordinari di lettura della mente. Questo significa anche che c’è del DNA alieno in tutti gli esseri umani del pianeta, provando che la presenza aliena sulla Terra risale a migliaia e migliaia di anni fa (come visto nel film).
Insomma, se non si fosse capito, qui è tempo di rivelazioni. Sembra che dopo aver speso cinque anni a sviluppare piano piano un intrigo a suon di misteri, silenzi e depistaggi, Carter abbia deciso di tirare le somme e rivelare finalmente il perché di tutte le cose viste fino ad ora. Degli alieni stanno per colonizzare il nostro pianeta, lo stanno facendo con l’aiuto del Consorzio che usa parti deviate delle istituzioni di vari paesi (e i cui membri hanno probabilmente negoziato dei vantaggi personali), la colonizzazione avverrà tramite un virus, e segretamente quello stesso Consorzio sta sperimentando su cavie umane per sviluppare un vaccino e per creare degli esseri ibridi che siano immuni al virus stesso.
Wow! Temo che la prima volta che vidi la serie non capii nemmeno la metà di queste cose, era un po’ difficile seguire tutto per filo e per segno negli anni Novanta… e da qui dove possiamo andare? Sono curiosissimo di sapere che si sono inventati per continuare lungo questa strada che sembra andare verso un’unica direzione, quella di un’invasione aliena, che però non mi ricordo essere avvenuta. Ciao!
Episodio precedente: La fine
(In realtà l’episodio è preceduto dal film The X-Files: Fight the Future (X-Files – Il film, 1998)
Episodio successivo: La corsa
In queste due puntate epocali, con la fine e l’inizio, ricordo più i cartoni Fox visti dal ragazzino in TV (Simpson, Silver Surfer e King of the Hill) che la X-mitologia, che non seguivo con attenzione. Di sicuro apprezzo il tuo chiamarlo “xenomorfo” ^_^
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Beh, ma… è uno xenomorfo! X–D
Tanto era Fox pure quello, potevano fare quel che volevano. Stessa cosa per i cartoni animati da far vedere sullo schermo! X–D
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Infatti l’invasione aliena NON doveva avvenire durante la serie per motivi principalmente “profetici”, ed è per questo motivo che non la ricordi (anche perché a quell’apparentemente unica direzione se ne affiancherà poi un’altra)… Ad ogni modo fra “xenomorfo”, momentaneo allontanamento dei nostri dagli X-Files, citazioni dei Simpson e rivelazioni finali direi che possiamo ritenerci soddisfatti da questo nuovo inizio in quel di Los Angeles 😉
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Ma si, alla fine, si, direi! Questa seconda parte è probabilmente più debole della prima, ma comunque interessante e con molte porte aperte che possono portare chissà dove! :–)
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