The X-Files – S06E03, Triangolo

Triangle (Triangolo) è un episodio che dimostra ancora una volta il coraggio di Chris Carter nel tentare di andare oltre quello che la televisione offriva al tempo, rendendo The X-Files una serie che rompesse con gli schemi ed innovasse il più possibile. Basta pensare alla forte serialità che la caratterizzava, al tempo cosa rara, e soprattutto agli svariati episodi decisamente sperimentali, come per esempio Prometeo post-moderno e, appunto, questo Triangle.

Perché dico questo? Perché Triangle è The Wonderful Wizard of Oz (Il meraviglioso mago di Oz) in salsa X-Files, quindi con dentro il triangolo delle Bermuda e i nazisti, e in più è girato con una serie di lunghissimi piani sequenza da 12 minuti l’uno (anche se sospetto che ci sia qualche taglio nascosto da schermate nere qua e là) così, per arrivare là dove nessun prodotto televisivo era mai giunto prima. In questo caso la tecnica è meravigliosamente al servizio della storia perché i sinuosi ed ininterrotti movimenti di steadycam accompagnano un’azione frenetica sia con Mulder che nel 1939 deve salvarsi dai nazisti che hanno preso il controllo della Queen Anne (tutto girato sulla Queen Mary, un transatlantico del 1936 tuttora ormeggiato a Long Beach), sia con Scully che ne fa di tutti i colori per provare a salvarlo. 

E perché il mago di Oz, vi starete chiedendo? Beh, la nave di Mulder si chiama Lady Garland, da Judy Garland, protagonista del film del 1939; l’episodio si svolge proprio in quell’anno; il capitano della nave si chiama Harburg, come colui che scrisse tutte le canzoni del film; il mondo dove si trova catapultato Mulder è popolato da personaggi che hanno le fattezze di persone che conosce bene (come Spender, Cancer Man, Skinner e Scully, ovvero, in ordine, Chris Owens, William B. Davis, Mitch Pileggi e naturalmente Gillian Anderson); ad un certo punto Pileggi ha una frase in cui menziona il suo cane Toto, cioè il cane di Dorothy; e nel finale Mulder capisce che ciò che cerca è vicino a lui, there’s no place like home (nessun posto è bello come casa). 

Ma a parte questo piano di lettura nascosto (non troppo), Triangle è anche un thriller misterioso dal ritmo incalzante che tiene gli spettatori incollati allo schermo quasi senza sforzo, e quando ci sono i nazisti che vengono sconfitti io non posso non apprezzare la cosa. 

Carter osa a più non posso, inserendo scene recitate del tutto in tedesco senza aggiungere alcun sottotitolo, immaginando una scena arditissina con lo split screen che lascia a bocca aperta, con Mark Snow a briglia sciolta con musiche anni Trenta per le parti sulla Queen Anne… E quante scene da ricordare! Vogliamo parlare del bacio tra Scully e Skinner in ascensore? O di quello tra Mulder e Scully, solo che non è realmente Scully, e di Mulder che dice di amarla nel finale, solo per essere deriso da lei che lo prende per un delirio da stress e stanchezza? A questo punto della sesta stagione tutti erano consapevoli dell’assurdità di questi due che erano incapaci di andare a letto insieme, cosa che nel mondo reale sarebbe successa già molto prima! 

E restando sull’ascensore, non voglio nemmeno immaginare che follia sia stata girare il piano sequenza con Scully che entra ed esce da esso varie volte cambiando di piano, visto che naturalmente non si trattava di un reale ascensore quindi sul set tutti stavano correndo per cambiare tutto intorno alla Anderson per dare l’illusione di farla muovere tra un piano e l’altro della sede dell’FBI

E a proposito di Oz e tedesco, l’usuale scritta THE TRUTH IS OUT THERE è qui rimpiazzata da DIE WAHRHEIT IST IRGENDWO DA DRAUßEN, cioè The truth is somewhere out there, dove somewhere è un riferimento alla canzone Somewhere Over the Rainbow cantata da Judy Garland nel film di cui sopra… 

Insomma: wow! Sono entusiasmato da questo inizio di sesta stagione che per ora non fa rimpiangere l’abbandono di Vancouver e ci ha regalato tre episodi uno più bello dell’altro! Ciao! 


Episodio successivo: La corsa

Episodio precedente: Area 51 I


6 risposte a "The X-Files – S06E03, Triangolo"

      1. Be’, io non mi sono assolutamente dimenticato di questo splendido episodio dai piani temporali sfasati (quando non presenti in simultanea su split screen, vedi le due Scully sulla medesima nave in epoche diverse, che finiscono per “incontrarsi” nel tempo 😉 ) e con i nostri nelle loro versione alternative, nazisti e no… Un eccellente modo di inserire sia il celeberrimo Triangolo delle Bermuda che il Mago di Oz all’interno della serie, direi 😉

        Piace a 2 people

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...