Nothing Important Happened Today (Oggi non è successo niente di importante, tradotto come Niente da segnalare) apre la nona stagione in un modo che mi ha lasciato perplesso, ma che credo derivi da scelte di scrittura obbligate dalla decisione di David Duchovny di non tornare a vestire i panni di Fox Mulder. La trama è quindi costellata da misteri che sono tali perché rispecchiano eventi al di fuori di quello che probabilmente sarebbe stato sensato far fare ai personaggi…
Una stupenda assassina acquatica interpretata da Lucy Lawless fa fuori due impiegati governativi legati, appunto, all’acqua (sono Carl Wormus e Roland McFarland, interpretati da Nicholas Walker e John Casino). Nel finale dell’episodio, prova pure a far fuori l’agente Doggett, e il cliffhanger di chiusura è proprio l’immagine di lui trascinato verso il fondo di una enorme vasca in un enorme impianto di depurazione.
Nel frattempo, lo stesso Doggett prova a portare avanti un’indagine contro Kersh (dati gli eventi di Esistere), ma ha tutti contro, eccetto la buona Monica Reyes. In particolare, lo ostacola l’Assistant Director Brad Follmer (interpretato dal mitico Cary Elwes: abbiamo delle guest star notevoli in questo inizio di stagione!), che in passato ha avuto una storia con la Reyes che lei non sembra intenzionata a riprendere.
Ma Doggett è ostacolato anche da Skinner (almeno a parole: poi lo aiuta) e da Scully, che dopo aver passato due giorni insieme a Mulder a fare la famiglia felice non gli rivela dove Mulder sia andato a finire. Questo non ha granché senso: perché Mulder dovrebbe abbandonare Scully e suo figlio William (che a due giorni di vita già usa la telecinesi, andiamo bene…)? La risposta che mi do è: Duchovny non ha firmato il contratto. Nell’universo narrativo, temo che non ci sia alcuna risposta, così come non c’è una spiegazione all’ostilità di Scully verso Doggett, dopo quello che hanno vissuto insieme!
Nothing Important Happened Today è quindi una serie di situazioni che stanno insieme a fatica, con degli snodi di trama che sorprendono per la loro mancanza di senso. È praticamente un Doggett e Reyes contro tutti, e ci sono vecchi nemici (Kersh) e nuovi nemici (Follmer e la silenziosa Shannon MacMahon interpretata dalla Lawless) che per adesso non sembrano troppo interessanti, nonostante il calibro degli attori chiamati ad interpretarli.
L’unico passaggio di trama degno di essere ricordato è che ci sia qualche inghippo legato alla chloramide nell’acqua, cosa che Doggett e Skinner scoprono grazie all’aiuto dei Lone Gunmen (Bruce Harwood, Tom Braidwood e Dean Haglund). Ma come farà Doggett a salvarsi dall’implacabile MacMahon? E perché Follmer vuole sabotare così tanto il suo operato? E chi ha cancellato le videocassette delle videocamere di sorveglianza del garage dove si vedeva chiaramente che Rohrer e Crane avevano provato ad uccidere Doggett, Skinner e Mulder? Lo scopriremo nella prossima puntata! Ciao!
PS: la sigla è cambiata tantissimo, e gli agenti che vi appaiono adesso sono, nell’ordine, Scully, Doggett, Reyes e Skinner, finalmente!
Episodio precedente: Esistere
Episodio successivo: Niente da segnalare (seconda parte)
vengonofuoridallefottutepareti.wordpress.com 
Era ora che nella sigla ci fosse spazio anche per gli altri, oltre ai due titolari 😛
Gli intrighi non mi hanno convinto quindi mi sono limitato a gustare le ospitate celebri. Il momento più alto è quando in scena ci sono tre bellezze come Gillian Anderson, Annabeth Gish e Lucy Lawless, mi sa che mai prima d’ora nella serie c’è stato un condensato di splendore tutto insieme ^_^
Scherzi a parte, sembra una trama inutilmente complicata per fare il “doppio episodio apri-stagione” che poi si scioglie tutto e torniamo alla serie classica, con Scully che fa il jolly fissando il vuoto: si vede proprio che l’attrice è contentissima di tornare 😀
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È un bel vedere questo episodio, non si può negare! Ma la Anderson lo faceva solo per soldi ormai, era anche una rivincita dopo essere stata pagata per anni molto ma molto meno di Duchovny!
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A quegli snodi di trama si è poi cercato di dare un senso anche se, in realtà, più che il senso a mancare ormai era proprio il tempo: essendo agli sgoccioli, bisognava mettere in chiaro cosa concludere e cosa lasciare in sospeso con un finale “aperto” (cercando di dare l’impressione di non farlo soltanto per conclamata mancanza di idee). Aiutava poco, poi, dover fare aggiustamenti in tempo reale nei confronti di un personaggio previsto come ricorrente tipo Shannon MacMahon, impossibilitata ad esserlo per sopraggiunti problemi di salute dell’attrice Lucy Lawless (se non ricordo male si trattò di gravidanza difficile il che ovviamente, tra le altre cose, le aveva precluso una presenza regolare sul set)… Altri personaggi come Brad Follmer, invece, per diventare davvero interessanti avrebbero avuto probabilmente bisogno solo di un’altra stagione, quando però era evidente a chiunque che altre non ce ne sarebbero più state 🙁
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Non sapevo dei problemi di Lucy! Certo che tra attori che non vogliono o non possono lavorare alla serie, e una certa fatica naturale dopo tanti anni di episodi, le stelle si erano allineate per non far funzionare a dovere questa fine della prima incarnazione di The X-Files! :–/
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Dal libro “Xena x-posed” (1997), la biografia non autorizzata di Lucy Lawless, scopro che nel 1991 la giovane attrice ha seguito per otto mesi un corso di recitazione al William Davis Center for Actors Study a Vancouver, Canada: dal nome roboante non si capisce, ma è il corso tenuto da Bill Davis… cioè lo Smoking Man di “X-Files”!!! Tutto torna ^_^
A proposito di coincidenze, viene raccontato che per il ruolo di Fox Mulder è stato fatto il provino a Kevin Sorbo, che poi sarà l’erculeo compagno di serie di Xena!
Purtroppo con il 2001 e la fine di “Xena” l’interesse delle fonti di stampa per l’attrice crolla a zero e da quella data non esistono più informazioni su Lucy nel mondo editoriale. La X-Wiki conferma quello che diceva Giuseppe, Lucy è rimasta incinta subito dopo le riprese di questo doppio X-episodio e avendo una gravidanza problematica non era disponibile per la nona stagione, senza poi più tornare.
Su Xandrella.com (il sito italiano dedicato all’attrice) viene tradotto un articolo di ET Online datato 11 settembre 2001 (!!!) dove l’attrice parla della sua X-partecipazione. Scherzando (o almeno spero) svela una cospirazione decennale: Chris Carter ha sempre considerato la X del titolo della serie… per Xena! (“The Xena-Files”) 😀
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Mi fa piacere che Lucy abbia ancora una fan base che la segue, a me lei è sempre piaciuta! E meno male che non hanno dato la faccia di Kevin Sorbo a Fox Mulder… X–D
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