This Is England: recensione del film

This Is England è un film del 2006 scritto e diretto da Shane Meadows che si svolge nel 1983 in una periferia povera di una cittadina inglese non meglio specificata. Il protagonista del film è il dodicenne Shaun (Thomas Turgoose) che ha perso da poco il padre nella Guerra delle Falklands (o Malvinas) e che vive con la madre (Jo Hartley). Preso in giro continuamente dai compagni di scuola, si rifugia prima nell’amicizia con Woody (Joe Gilgun), e poi con quella ben più pericolosa con Combo (Stephen Graham), appena uscito di prigione e fervente sostenitore del British National Front, il partito neonazista inglese.

This is England è un film di una forza incredibile. Tutti i personaggi sono costruiti alla perfezione e rendono viva l’ambientazione che Meadows ha chiaramente ricostruito ripensando alla sua infanzia. Tutto è curatissimo. La colonna sonora di Ludovico Einaudi è ottima, e si ascoltano anche tantissime canzoni tra cui Tainted Love dei Soft Cell e Warhead degli U.K. Subs. Impressionanti poi i look degli adolescenti e ventenni che erano chiaramente tutti divisi tra varie tribù urbane, tra cui gli skinhead capitanati da Combo.

Ma il regista ha fatto anche un gran lavoro nel dirigere gli attori e le attrici che in molti casi erano alle prime armi (Turgoose era qui al suo debuto cinematografico). A tratti sembra di guardare un documentario, tanto i personaggi sembrano reali e si muovono e parlano in maniera naturale nel film! In questo risultano tremendamente efficaci gli spezzoni di filmati d’epoca della guerra, della Thatcher, della famiglia reale, e delle manifestazioni del National Front.

E soprattutto è la storia che risulta assolutamente realistica, con Shaun alla disperata ricerca di una figura paterna che cade facilmente nella trappola degli skinhead che gli offrono un’identità (tra Dr. Martens, camicia, e capelli rasati) e una famiglia in qualche modo più completa di quella rimasta dopo la perdita del padre.

Ma non voglio rivelare troppo di questo film che merita una visione senza se e senza ma. Ci troverete una meravigliosa storia di crescita, una foto accurata di un’orribile realtà di un paese europeo a noi vicino che non va dimenticata, e tanti messaggi importanti sulla stupidità del razzismo e della violenza. Crudo, diretto, This Is England è un film indipendente in cui fatico a trovare difetti, specialmente adesso che i recenti fatti politici della Gran Bretagna (Brexit in primis) hanno dimostrato che le derive estremiste (guarda caso sempre a destra) sono più vive che mai. Ciao!



7 risposte a "This Is England: recensione del film"

    1. Io guardandolo mi sono ricordato che l’avevo già visto, però probabilmente quando uscì. Per qualche ragione l’avevo rimosso, ma rivedendolo mi sono ricordato quasi tutto mano a mano che il film andava avanti. Merita per davvero!

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