Space: 1999 – S01E05: Destinazione obbligata: Terra

La situazione non è rosea nella base Alpha:  il Commissioner Simmonds (Roy Dotrice) che non vedevamo dal primo episodio vorrebbe che la priorità fosse tornare sulla Terra, ma Koenig è convinto che sia impossibile, quindi non lo prende nemmeno in considerazione. Poi, sulla Luna arriva un vascello con degli alieni a bordo: chi saranno? E che vorranno?

La sorpresa più grande è quella di notare come il capitano Zantor, leader degli alieni (i Kaldorian), sia interpretato niente meno che da Christopher Lee, riconoscibilissimo sotto il trucco pesante e il parruccone da Saruman (trent’anni prima di interpretare Saruman per Peter Jackson, naturalmente).

Zantor sembra assolutamente ragionevole (non come il Kahn di Spazio profondo della serie classica di Star Trek, introdotto in circostanze simili a quelle di Zantor), addirittura perdona Koenig per la morte accidentale di uno dei suoi compagni causata da un’azione calcolata male dallo stesso Koenig e dalla dottoressa Russell. I Kaldorian hanno abbadonato il loro pianeta che stava morendo per raggiungere la Terra, in animazione sospesa (suspended animation). Quando Simmonds capisce che la loro nave è programmata per tornare a casa, vuole sequestrarla per usarla lui (ma sarebbe un viaggio lungo 75 anni).

In realtà non ci sarebbe bisogno della forza, perché Zantor generosamente offre di portare un membro dell’equipaggio di Koenig con sé… Dopo qualche attimo di tensione dovuto alla dottoressa Russell che decide di testare l’animazione sospesa su di sé, il computer fornisce a Koenig i nomi dei candidati ideali da cui pescare colui o colei che possa accompagnare Zantor.

Ma Simmonds non ci sta e usa la forza per garantirsi un posto sulla nave di Zantor, e ricatta l’intera base sabotando il generatore di energia principale. Per pura stupidità, però, si condanna a morte da solo quando dà ordini a Zantor che impediscono a quest’ultimo di metterlo in animazione sospesa in sicurezza. Dopo nemmeno tre ore di viaggio, Simmonds si sveglia e tutto felice chiama la Terra, solo per rendersi conto di essersi condannato ad una fine lenta e terribile, rinchiuso vivo dentro una bara trasparente all’interno della nave dei Kaldorian.

Earthbound (Destinazione obbligata: Terra) si sbarazza di un personaggio scomodo come il Commissioner Simmonds mostrandolo come un individuo bieco ed abbietto. Non ha alcuna utilità nella base, la sua autorità non ha più peso, e non esita a tradire i suoi compagni per il proprio tornaconto personale. Giustamente, paga col prezzo più alto la sua cattiveria, con la beffa finale della rivelazione della scelta del computer: se solo avesse accettato le scelte di Koenig, avrebbe ottenuto esattamente ciò che voleva! Non posso che simpatizzare per un giudizio sul ruolo dell’unica autorità politica presente sulla base Alpha, pensando ai politici che purtroppo prendono decisioni per noi…

In questo episodio troviamo anche degli alieni del tutto pacifici e in possesso di una tecnologia superiore a quella dei terrestri, capace di mandare individui in animazione sospesa per affrontare lunghissimi viaggi spaziali (loro stessi partirono 350 anni prima dell’arrivo sulla Luna). Interessante un passaggio in cui Zantor dice a Koenig che il computer terrestre non è in grado di capire a pieno la natura umana, suggerendo così che la tecnologia superiore sia anche legata ad una certa spiritualità. La cosa, comunque, non è approfondita molto.

Earthbound è quindi un episodio solido, impreziosito dalla presenza di un ospite d’eccezione, e che arricchisce le esperienze della base lunare Alpha senza ricorrere ad una minaccia esterna: in questo caso il pericolo veniva dall’interno. Ciao!

PS: ora sappiamo che la Terra esiste ancora, ma chi ci garantisce che sia ancora abitabile? 


Episodio precedente: Gli occhi di Tritone

Episodio successivo: Un altro tempo, un altro luogo


34 risposte a "Space: 1999 – S01E05: Destinazione obbligata: Terra"

  1. Questo mi sembra decisamente un “secondo episodio” in cui ci si libera di Simmonds, personaggio chiaramente inutile ai fini della serie. Inoltre più volte viene sottolineato che è un politico e il sottotesto è che i politici sono decisamente infidi e inaffidabili.

    A proposito di sottotesti, hai notato quanto Koenig disprezzi i computer? Mi pare di cogliere una certa critica alla tecnologia che fa parte di ogni epoca, eppure Zantor rappresenta quel “gradino superiore” che vede un rapporto più simbiotico con il computer e soprattutto maggior calma nelle reazioni, mentre Koenig è una pentola a pressione 😀

    Altro episodio che mi è piaciuto parecchio, ed è delizioso il dottor Bergman che non perde mai occasione di lanciare la sua frecciatina: lui non vuole tornare sulla Terra, che dell’umanità ne ha abbastanza 😛

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  2. Un altro gran bell’episodio (e quando mai la prima serie ha avuto episodi brutti? 😉 ) dove si dimostra come una minaccia non necessariamente debba avere origini aliene, considerando nello specifico il livello di rispetto e civiltà raggiunto da questi nostri pacifici Kaldoriani, con un giustamente altero e serafico Christopher Lee nei panni del loro capitano Zantor, ma possa egregiamente nascondersi all’interno del consorzio umano… Anche se, a pensarci, quest’ultimo termine (“umano”) è ben poco adatto a una carogna come il Commissario Simmonds: un politico di professione come lui, infatti, non rappresenta forse la figura più ALIENA in assoluto dalle regole di una società civile? E dovunque questa sia presente è ormai destinato a venirne espulso senza nessun rimedio (il computer della base lo aveva selezionato da subito, appunto), quando non addirittura eliminato fisicamente (per la precisione qui auto-eliminato, visto come la sua stupidità e aggressività impediscano ai Kaldoriani di farlo analizzare dal loro computer: una riprova di quanto Simmonds rimanesse incompatibile con qualsiasi modello di società, tanto peggio per lui se avanzata)… Per finire, una curiosità: l’incontro amatoriale fra KIrk e Koenig è stato realizzato rimaneggiando in primis proprio alcune parti di quest’episodio, laddove si è provveduto a sostituire abilmente l’astronave di Zantor con l’U.S.S. Enterprise nelle apposite sequenze 😉

    PS. Vuoi sapere se la terra è ancora abitabile? La risposta è nella prossima stagione! Oppure, se ti va di leggerlo, qualcosa a proposito la trovi già in questo splendido volume… https://shop.gerryanderson.com/cdn/shop/products/space-1999-aftershock-and-awe-official-and-exclusive-773003_1200x.jpg?v=1697552702

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    1. Quel libro ha una copertina veramente splendida! :–)

      Ma alla seconda stagione non so se ci arriverò, come dichiarato a suo tempo: non prometto niente! Sul politico vedo che la pensiamo tutti allo stesso modo… :–/

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  3. Anche se credevate di esservi liberati di me, sono ancora sulla Base Lunare (a pensarci questa potrebbe essere una frase pronunciata da Simmons in questo episodio 😛). Però sto facendo una fatica immane. Chiaramente qui si vuole rileggere “Spazio profondo” rielaborando in positivo quello che invece diventerà un nemico giurato di Kirk, e tutto ciò potrebbe anche andarmi bene, solo che… ci mettono un tempo infinito per arrivare al punto! Ho dovuto menarmi sulle mani per non skippare le scene e velocizzare un po’ tutto (stesso problema dell’episodio precedente, però amplificato). Se avessi dovuto guardare l’episodio in Tv, avrei potuto seguirlo in contemporanea con altri due programmi facendo zapping senza perdere nulla della storia. Ancora nessun effetto nostalgia per me, solo noia purtroppo…

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    1. ahahh se non l’hai visto all’epoca, temo che non ti arriverà mai l’effetto nostalgia 😛

      Innegabile che il ritmo sia diversamente serrato, senza parlare delle ripetizioni: quante volte Koenig dice a Simmonds che spera di cuore che il computer lo scelga così da toglierselo di mezzo? Tutto vero, però gli si vuole bene lo stesso ^_^

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      1. Ma io l’ho visto, all’epoca! Forse non questo episodio nello specifico (comunque se l’ho visto non me lo ricordo), però Spazio 1999 è veramente un pezzo di infanzia per me. Conosco la loro situazione sulla luna, le Aquile, i personaggi: il capitano Koenig, così diverso da Kirk, la dottoressa Russell, diversissima da McCoy 😛… e poi Alan, Victor, Sandra, poi arriverà anche Tony, e Maya…
        Ma non mi ricordavo che fosse tutto così serioso, leeeento, che loro fossero così ingessati, e che gli avvenimenti ci mettessero così tanto a quagliare 😅

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        1. Allora niente, non hai elementi da poter sfruttare 😛

          Sarebbe da discutere sui ruoli. La Russell secondo me invece è più Spock che McCoy, molto “logica”, malgrado l’ufficiale scientifico sia Bergman, il quale però è più sanguigno e “filosofo”, vedo più lui nel ruolo di McCoy.

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    2. Ma no, dai, casomai credevamo fossi tu a esserti liberata di noi, in quanto chiaramente affetti da lentezza e pesismo congeniti, come si evince in primis dal nostro voler proseguire imperterriti con la serie in questione 😜😉 Di mio (ma saranno d’accordo pure Sam e Lucio) ti rinnovo ancora il consiglio di restare a bordo: forse l’effetto nostalgia non arriverà comunque, ma di episodi più “veloci” sì, ne arriverà qualcuno 👍 (e in almeno un paio di casi ci saranno pure dei lati orrorifici mica male)…

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    3. Povera Vasquez, smetti di soffrire! Abbandona l’Aquila finché sei in tempo! Il ritmo è questo qui, e sappi che è dieci volte più veloce del ritmo di UFO, la serie da cui è scaturita l’idea di Space: 1999 (Lucius lo sa…)! X–D

      Comunque confermo che puoi cominciare l’episodio, andare alle Poste, fare colazione al bar e tornare, e continuare a capire tutto perché non ti sei persa niente della trama nel frattempo. :–D

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