The X-Files – S08E14, Questo non accade

This Is Not Happening (Questo non sta succedendo, che sarebbe una frase migliore del titolo italiano Questo non accade) è la prima parte di un doppio episodio di mythology di quelli che più tristi non si può. Chris Carter e Frank Spotnitz riprendono la storia della scomparsa di Mulder e la declinano nel modo più oscuro possibile…

In Montana, degli UFO stanno riportando persone rapite per lasciarle in fin di vita in campi sperduti. Questo attrae l’interesse di Richie Szalay (Judd Trichter), che sta cercando il suo amico scomparso Gary Cory (Eddie Kaye Thomas): li avevamo conosciuti in Requiem, alla fine della settima stagione. A cercare questi rapiti c’è il misterioso Absalom (Judson Scott), a capo di una setta che cura queste persone grazie ai poteri di… Jeremiah Smith (Roy Thinnes)! Proprio lui, quello di Il guaritore I e Il guaritore II! Una di queste persone è Theresa Hoese (Sarah Koskoff), pure lei già vista in Requiem.

La Hoese è proprio ciò che porta Scully, Doggett e Skinner (Mitch Pileggi) sul caso. E mentre Scully comincia a preoccuparsi che Mulder possa tornare, ma più morto che vivo, Doggett pensa che tutto sia opera di una setta religiosa e coinvolge una sua vecchia conoscenza, Monica Reyes (Annabeth Gish), esperta in questo tipo di crimini. Scully la gela con lo sguardo più di una volta, e qui si nota l’abisso che separa la nostra agente dai capelli rossi dai suoi nuovi colleghi: Doggett non è pronto ad ammettere come plausibile niente di diverso dal mondano, la Reyes è un po’ diversa, sembra, ma comunque alieni e UFO sono fuori discussione. D’altra parte, Scully e Skinner sono ormai in piena modalità “Fox Mulder“, e non hanno dubbi sul coinvolgimento alieno…

Ma insomma, andiamo al sodo: Mulder viene ritrovato, ma è  morto. E Scully corre alla disperata per andare a chiedere l’aiuto di Jeremiah Smith, ma quello viene portato via da un enorme UFO poco prima che lei lo possa raggiungere… l’immagine finale è tragica: Scully inginocchiata che grida Noooooooooooooo, This is not happening! (Nooooooooooooo, questo non sta succedendo!). Che cliffhanger! E come riusciranno gli sceneggiatori a far riprendere i nostri eroi da un punto così basso?

Mulder deceduto e Scully disperata, con nessuno che le crede intorno a lei (Skinner a parte, si intende). Da una parte è un piacere riprendere questa trama orizzontale e mandarla avanti in modo deciso così come fa questo episodio diretto da Kim Manners, ma dall’altra mi sembra un po’ un passo indietro rispetto alla mythology sviluppata (e chiusa?) con le prime sette stagioni di The X-Files. Quindi sono gli alieni a fare esperimenti sugli umani? Non i governativi deviati che cercano un vaccino dall’olio nero come sembrava emergere dagli episodi della mythology dei primi sette anni? E perché buttano i resti dei loro esperimenti nei campi del Montana

Insomma, riapriamo la porta ad infinite domande, e non so se le risposte arriveranno con il seguente episodio, o con il resto di questa ottava stagione. Spero di sì, naturalmente! E soprattutto spero che si trovi il modo di far tornare tra noi il povero Mulder, che anche in questo This Is Not Happening abbiamo visto su una strana sedia torturato in mille modi, come all’inizio della stagione. Ciao!


Episodio precedente: Per manum

Episodio successivo: Sopravvissuti


8 risposte a "The X-Files – S08E14, Questo non accade"

  1. Roy Thinnes e Judson Scott non potevano mancare in un episodio che avesse a che fare con gli alieni: Scott, in particolare, lo è stato a sua volta (un alieno) nell’ormai quasi del tutto dimenticata miniserie “The Phoenix” (1981-82) arrivata successivamente in Italia come “La Fenice”, anche se credo sia molto più ricordato per il suo ruolo da giovane potenziato nonché braccio destro di Khan Noonien Singh in “Star Trek II – L’ira di Khan” 😉 Per il resto, le persone rilasciate in fin di vita sono più che altro in una fase intermedia della loro “nuova” vita, come fossero crisalidi: bisogna stare molto attenti a ciò che diventeranno, quindi…

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