The X-Files – S03E24, Il guaritore

Talitha Cumi è un impressionante episodio della mythology scritto da Chris Carter e David Duchovny. Prima di tutto parliamo del titolo che già dice un sacco di cose che si perdono con la traduzione italiana Il guaritore. Talitha Cumi è una frase in aramaico che significa Alzati, vergine, e che è contenuta in una parte del Vangelo di Marco che racconta di Gesù che resuscita una ragazzina. In realtà, però, il riferimento dell’episodio è più a I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij, che appaiono anche nel nome del ristorante della rapina iniziale. È in quel libro che Dio ritorna sulla Terra ma si confronta con un inquisitore che gli dice che non è più il benvenuto. La scena centrale di Talitha Cumi riprende proprio quello…

Come tutti gli episodi della mitologia, l’episodio è denso di avvenimenti. Prima di tutto facciamo la conoscenza di Jeremiah Smith (Roy Thinnes), un mutaforma capace di guarire ferite mortali senza sforzo, semplicemente toccandole con le sue mani. Un tale fenomeno attira la curiosità di Mulder e Scully, certo, ma anche di Cancer Man (William B. Davis), che riesce a catturarlo. Un profondo dialogo tra i due è l’essenza dell’episodio, ed anche il chiaro riferimento a Dostoevskij: Cancer Man dice al guaritore che gli uomini hanno bisogno di autorità, non di libertà o della fede che lui sembra poter riportare grazie alle sue azioni miracolose.

Nel frattempo, la madre di Mulder (Rebecca Toolan), entra in ospedale per un infarto proprio dopo aver discusso animatamente con Cancer Man, così come rivelato a Mulder da Mr. X (Steven Williams – stavolta è lui a riferirsi all’Uomo che fuma col nome Cancer Man). Cancer Man era alla ricerca di un oggetto, a cui anche Mr. X sembra essere interessato, e alla fine è Fox a trovarlo nascosto in una vecchia casa estiva della famiglia Mulder. È uno stiletto di quelli usati dal cacciatore alieno interpretato da Brian Thompson in L’invasione dei cloni e L’ultimo alieno nella seconda stagione. E proprio Brian Thompson ritorna in Talitha Cumi, anche lui un mutaforma, e con quella faccia lì è impossibile che voglia combinare qualcosa di buono…

Ma i piani del killer (che sembrano essere simili a quelli che aveva ne L’invasione dei cloni, visto che anche di Smith paiono esistere vari cloni) vengono rovinati da Cancer Man stesso, che sembra cambiare idea sulla condanna a morte del guaritore quando quegli gli rivela di avere effettivamente un tumore ai polmoni, dopo che Cancer Man aveva criticato ciò che il guaritore aveva fatto e dopo aver giustificato le proprie azioni (inclusa la condanna a morte del guaritore stesso) in nome di un bene superiore. Cancer Man ha menzionato anche una data già decisa per un evento legato ad un fantomatico progetto… Una colonizzazione!? Questo ipotizza Mulder con Mr. X, prima di bruciarsi anche quella relazione in una lotta che finisce coi due che si puntano la pistola addosso l’uno con l’altro!

E poi fenomenale il confronto tra Cancer Man e Mulder arrabbiatissimo in ospedale! Cancer Man non riesce mai a smettere di mentire, anche con le spalle al muro, è incredibile come il personaggio sia scritto bene e in maniera consistente. Interessante anche intuire come la conoscenza tra Cancer Man e la madre di Mulder fosse qualcosa di più di un amicizia ancor prima del divorzio dei suoi genitori…

Insomma, come si risolverà il cliffhanger finale con Mulder, Scully e Smith da una parte, e l’assassino armato di stiletto dall’altra? Fortunatamente non devo aspettare mesi prima di saperlo come successe ai telespettatori nel 1996… ciao!

PS: Bellissima la frase in cui Cancer Man giustifica la mancanza di libertà “Men can never be free because they’re weak, corrupt, worthless, and restless.” (Gli uomini non potranno mai essere liberi perché sono deboli, corrotti, inutili e inquieti.)

PPS: bello anche rivedere il padre di Mulder (Peter Donat) e Deep Throat (Jerry Hardin), anche se solo come manifestazioni del mutaforma Smith.


Episodio precedente: Messaggi occulti

Episodio successivo: Il guaritore II


17 risposte a "The X-Files – S03E24, Il guaritore"

  1. Ottimo episodio da mythology che parte bene fin già dal titolo, con quella citazione “alta” che giustamente riporti, per non parlare di una guest star di lusso non proprio a digiuno di misteri del cosmo: parlo del grande Roy Thinnes protagonista principale della serie “The Invaders” (1967-68) dove, nel ruolo dell’architetto David Vincent, si oppone a una subdola invasione aliena alla quale credono in pochi (Mulder style, in pratica 😉 ), nonché di nuovo protagonista principale in “Doppia immagine nello spazio” (scritto dagli indimenticati coniugi Gerry e Sylvia Anderson e diretto da Robert Parrish nel 1969) nel ruolo dello sfortunato colonnello Glenn Ross, destinato a dover pagare un prezzo carissimo dopo aver scoperto qual è il segreto di una seconda Terra, orbitante intorno al sole in posizione opposta e speculare all’originale… a proposito, ne tratta anche il Zinefilo 😉
    https://ilzinefilo.wordpress.com/2019/03/06/doppelganger-1969/

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  2. “The Date is set”. “The Project”. “The Greater Purpose”. When The X-Files could create mystery just by having people discussing in a room — and still be believable!

    Story credit by Duchovny, after Colony, Anasazi and Avatar. Still building a family drama around his character, with all the implications of the Cancer Man / Teena Mulder scene.

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    1. Absolutely credible so far! :–D

      It’s just that at a certain point you cannot go on being vague all the time, and you need to deliver something really good after all this set up…

      I appreciate so much Duchovny’s investment in his character! But then… why did he leave the show? :–/

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      1. Setting something, delivering on it, etc… I think Carter never intended to do anything like this when he started the series. The whole mythology is piling things on top of each other, it’s only when they thought the house of cards was too big to handle that they decided to draw a line and stop it, in the middle of season 6. Sort if. Because the show kept continuing.

        Duchovny: he didn’t want to be stuck in Vancouver forever. Also, in the 90s, playing in TV series was not as highly valued as it is today. Film was perceived superior. So he left the X-Files…to do “Evolution”.

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        1. I’m not sure that Evolution qualifies as superior to what he was doing in TV… not even back then! X–D

          You’re absolutely right about the mythology, and they were lucky because they had been vague enough most of the time so to be able to put together something with some sense in it when they decided to.

          But I haven’t got to mid Season 6 yet, so I cannot say much at this point! :–)

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