Ed eccoci al quarto episodio di TOS, e che episodio! Ci troviamo sia un sacco di interessanti espedienti narrativi, sia un bel po’ di assurdità che al giorno d’oggi sono purtroppo materiale per ridicoli meme…
In Al di là del tempo (The Naked Time è il titolo originale) l’USS Enterprise arriva, ma guarda un po’, presso un pianeta disabitato e pure a punto di collassare (Psi 2000) per controllare che un gruppo di scienziati che vi lavora stia bene e per assistere all’imminente distruzione del pianeta. Spock e l’ennesima red shirt, in questo caso il tenente Joe Tormolen (Stewart Moss), scendono sul pianeta ma non possono far altro che constatare la morte degli scienziati avvenuta peraltro in circostanze assurde, come se fossero tutti impazziti. Il buon Tormolen è un po’ sprovveduto e stupidamente si lascia contagiare da una sostanza aliena che all’inizio sembra solo provocargli un forte prurito, ma che ben presto lo fa comportare in maniera insensata e poi, poco dopo, lo porta alla morte.
Ma la cosa non finisce qui perché Sulu e il suo collega Riley (Bruce Hyde), che avevano avuto un confronto fisico con Tormolen, cominciano pure loro a dare segni di instabilità mentale. Sulu va in giro per la nave a torso nudo facendo lo spadaccino, e Riley riesce addirittura a sabotare l’Enterprise (cantando una canzone folk fino alla nausea) in un momento particolarmente delicato: se Kirk e compagni non riescono ad andarsene dall’orbita di Psi 2000, faranno la stessa tragica fine del pianeta!
Quindi è un episodio ridicolo, mi direte voi! Invece no: in tutto questo, anche altri membri dell’equipaggio vengono contagiati dalla sostanza aliena, tra cui pure Spock. E qui Leonard Nimoy dimostra la sua bravura nell’attuare come una persona che quando perde il controllo è in balia delle sue emozioni che normalmente riesce a tenere a bada. Ho visto parecchio Star Trek, ma nessuno come Nimoy è mai riuscito ad interpretare così bene un vulcaniano!
E poi un altro punto di interesse è la technobabble con cui Kirk e proprio Spock riescono a salvare la situazione. Non tanto per la tecnobaggianata in sé, ma per le implicazioni della stessa: i nostri eroi apprendono ad usare il motore a curvatura per viaggiare nel tempo, e questo trucco verrà usato moltissime volte da qui in avanti (per esempio, nello splendido Star Trek IV: The Voyage Home, Rotta verso la Terra, 1986)!
Ed infine, ecco la signora Roddenberry in persona: Majel Barrett, qui nei panni dell’infermiera Christine Chapel che confessa il suo amore al nostro vulcaniano preferito! Majel la rivedremo non poche volte, naturalmente: è la voce del computer dell’Enterprise D e pure la madre di Deanna Troi, Lwaxana! Ma questa è un’altra storia… ciao!
PS: come notato dal buon Giuseppe nei commenti qui sotto, questa trama fu ripresa nel terzo episodio di The Next Generation nell’episodio Contaminazione (il titolo inglese giustamente riprende il titolo originale: The Naked Now, invece di The Naked Time). Me lo sono appena riguardato e…. ricordavo solo la storia “romantica” tra Tasha Yar e Data!
Episodio precedente: Oltre la galassia
Episodio successivo: Il duplicato
vengonofuoridallefottutepareti.wordpress.com 
E anche qui un collegamento con TNG ci sarà: nell’episodio “Contaminazione”, immediatamente successivo a “Incontro a Farpoint”, avrai infatti notato come l’equipaggio dell’Enterprise-D si trovi a dover affrontare un problema molto simile (anche se non identico nella soluzione, come si vedrà poi)… ed è proprio a quest’episodio della TOS che Picard si riferisce, quando la ricerca svolta da Data su dei possibili precedenti nella Flotta Stellare gli dà come risultato una missione di circa un secolo prima, sotto il comando di James T. Kirk. Del resto l’episodio di TNG è un dichiarato omaggio all’originale fin dal titolo, con “The Naked Now” a richiamo del “The Naked Time” della TOS… 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Splendido commento, non ricordavo quel particolare episodio di TNG! D’altronde nella prima stagione quella serie ancora stentava a trovare una sua identità precisa, quindi è normale che riprendesse concetti di TOS che aveva dato origine al tutto! :–)
Il valore aggiunto della possibilità di collegamenti e riferimenti attraverso varie serie è davvero impagabile nell’universo di Star Trek! :–D
"Mi piace""Mi piace"
Mi sono appena riguardato The naked now… era l’episodio della storia tra Tasha Yar e Data! Ricordavo solo quella parte! X–D
Ho aggiunto un PS al post! :–)
"Mi piace""Mi piace"
Visto il PS, grazie! Da Trekkie a Trekkie, non potevo non darti il mio contributo… 😉
"Mi piace""Mi piace"
È uno degli episodi più divertenti che mi sia capitato di vedere fino a questo momento (sono al 14 episodio della prima serie). Soprattutto vedere Sulu atteggiarsi da D’Artagnan spaziale non ha prezzo.
Comunque bisogna dire che sulla nave hanno veramente a cuore la sicurezza. Possibile che non abbiano fatto neanche un corso per spiegare quanto sia pericoloso toccare a mani nude elementi sconosciuti?
P.S. Ho un libricino chiamato “Star Trek – La pista delle stelle n°1” che praticamente sarebbe la riduzione a racconto delle sceneggiature originali di alcuni episodi della serie classica (in totale dovrebbero esserci 7 o 8 volumi). La cosa carina è nel racconto di questo episodio è previsto che Kirk fosse l’ultimo ad ammalarsi, praticamente a fine pandemia, e non solo perde il controllo ma addirittura si chiude nei suoi alloggi per cantare una romanza!!! Giustamente poi hanno scartato la cosa, ma non riesco a smettere di ridere a immaginare la scena.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ahahah! Si, la sicurezza sull’Enterprise è davvero una barzelletta, e ci saranno molte altre occasioni per dimostrarlo, vedrai!
Sulu spadaccino è entrato giustamente nella leggenda. :–D
Che bello il tuo libro degli episodi di TOS! Molto interessante scoprire le differenze tra le sceneggiaturae originali e il prodotto finito! :–)
"Mi piace""Mi piace"