Alien: recensione del film

maxresdefaultLa visita al museo di H.R. Giger a Gruyères (vedi relativo tweet!) ha innescato la visione di Alien, film del 1979 diretto da Ridley Scott, come era ovvio che fosse. E quindi eccomi qui con una recensione! E, come sempre coi classici, mi trovo di fronte al solito dilemma: cosa dire che non sia già stato detto? Alien è un capolavoro. Come mai?

C’è il mostro, ma per quasi tutto il film si vede pochissimo (Jaws di Spielberg insegna) e quando lo si vede fa davvero paura.

Ci sono sette personaggi in tutto e  tutti e sette sono caratterizzati alla perfezione, così da farci simpatizzare per ognuno di loro quando, inevitabilmente, vanno incontro al loro amaro destino.

Gli attori sono di primissima categoria: una giovanissima Sigourney Weaver, i recentemente scomparsi Sir John Hurt e Harry Dean Stanton… semplicemente uno più bravo dell’altro. Da non dimenticare anche che Alien è uno dei primi esempi nel cinema a regalarci una protagonista donna, forte, e coraggiosa!

Grazie anche alla consulenza di H.R. Giger, l’immaginario del film è spettacolare. Ogni dettaglio è perfetto, ogni oggetto fatto con attenzione, e l’alien è giustamente diventato un mostro classico, unico e riconoscibile ovunque.

Le musiche e il sonoro creano tensione e rendono l’atmosfera del film tetra, tesa e cupa al punto giusto. Così anche la fotografia, con un sapiente uso di luci e ombre che ci tengono costantemente sulle spine.

Insomma, quello che sulla carta avrebbe dovuto essere l’ennesimo film di serie B col mostrone che ammazza tutti ha sorpreso il mondo ed è diventato un classico del cinema. Ha influenzato e continua ad influenzare la cultura pop, ha generato svariati seguiti sia al cinema (alcuni particolarmente infelici, come Alien: Resurrection, o Alien vs. Predator) sia nel mondo dei videogiochi, ha lanciato le carriere sia di Ridley Scott che di Sigourney Weaver

E questo successo è meritato? Assolutamente sì. L’unico appunto, volendo, è che giusto alla fine del film si nota che l’alien è un tizio in un costume da alien, ma sono dettagli. Alien è a tutti gli effetti un capolavoro. Così come è un capolavoro Aliens di James Cameron, del 1986, per il quale sto covando un’altra recensione (aggiornamento: eccola qui)! Ciao!


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49 risposte a "Alien: recensione del film"

  1. Grazie per il collegamento.
    Ho scoperto adesso grazie al tuo collegamento che ne esiste uno del 1986 e sono andato a vedere la recensione. Comunque, per quanto mi sforzi, questo tipo di film non mi entusiasma, anche se, come hai detto, tu sono frutto di una grande bravura di regia e attori.

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